Per anni il mondo del tennis ha coccolato ed ipervalutato Grigor Dimitrov, reputandolo il più papabile candidato alla raccoglitura del testimone che, prima o poi, Roger Federer gli avrebbe dovuto cedere. Dopo intere stagioni di promesse tradite, possiamo affermare che ad Acapulco Dimitrov ha ceduto a sua volta il testimone all’austriaco Dominic Thiem. Nel primo quarto di finale in programma all’Abierto Mexicano Telcel, infatti, il 22enne austriaco ha aggiunto un fondamentale mattone nell’edificazione di una carriera che, settimana dopo settimana, lo sta traghettando verso la top 10. Nella sfida che lo vedeva opposto al minuscolo Federer, Thiem ha dimostrato una volta in più di poter affrancarsi dal ruolo di terraiolo di lusso, conquistando la prima semifinale sul veloce della carriera.
Partita caratterizzata dalla comune ritrosia nell’avvicinarsi alla linea di fondo, con scambi quasi sempre oltre i 10 colpi, nel corso dei quali è stato prevalentemente l’austriaco ad assumersi i maggiori rischi. Primo parziale costellato da una raffica di break e contro break, fino allo strappo decisivo operato da Thiem nell’undicesimo gioco, dopo aver strappato ai vantaggi il servizio a Dimitrov. Secondo set assai più lineare, con il break in apertura del viennese, capace di conservare ed incrementare il vantaggio, fino al 6-2 finale. Ora per Thiem si prospetta una ghiotta opportunità di raggiungere la finale del 500 messicano. Sarà infatti Sam Querrey ad affrontare l’austriaco nel penultimo atto del torneo di Acapulco.
Il prosaico statunitense, in autentico stato di grazia dopo il successo a Delray Beach, sfodera l’arma dell’esperienza per avere la meglio del promettente 18enne Taylor Fritz. Il giovane americano, trovatosi in vantaggio di un set, non ha saputo gestire le proprie risorse nervose, finendo col cedere progressivamente campo al più navigato connazionale. Fritz, nonostante la sconfitta, può comunque trovare dei motivi di consolazione: grazie al quarto di finale conquistato in terra messicana, infatti, sarà il giocatore più giovane a far parte della top 100 del ranking ATP.
La seconda semifinale in programma domani vedrà fronteggiarsi Bernard Tomic ed Alex Dolgopolov. Il galeotto australiano ha dovuto lottare un po’ più del previsto contro il coriaceo Marchenko. Una resistenza, quella dell’ucraino, sgretolatasi in coincidenza dell’undicesimo gioco, sia nel primo che nel secondo parziale, quando Tomic ha conquistato i due break che gli sono valsi il passaggio del turno. Una pura formalità, invece, il quarto di finale di Dolgopolov, capace di sbrigare la pratica Haase in poco più di un’ora di gioco.
In campo femminile, dopo la defezione di Azarenka e l’uscita di scena di Johanna Konta, regna l’anarchia. Le due più credibili candidate al successo finale rimangono Dominika Cibulkova e Sloane Stephens. La trottolina slovacca ha avuto la meglio sulla svedese Larsson, nonostante la falsa partenza nel primo set, mentre l’esplosiva statunitense ha avuto vita relativamente facile contro la qualificata nipponica Osaka. Negli altri due match di giornata affermazioni della belga Wickmayer e dell’americana McHale, rispettivamente contro Pavlyuchenkova e Lucic-Baroni
Questi i risultati dei quarti di finale:
ATP ACAPULCO
B.Tomic– I.Marchenko- 7-5 7-5
A.Dolgopolov– R.Haase- 6-3 6-3
D.Thiem– G.Dimitrov- 7-5 6-2
S.Querrey– T.Fritz- 2-6 6-4 6-4
WTA ACAPULCO
D.Cibulkova– J.Larsson- 3-6 6-2 6-3
C.McHale– M.Lucic-Baroni- 6-4 6-7(7) 6-2
Y.Wickmayer– A.Pavlyuchenkova- 6-3 7-6(3)
S.Stephens– N.Osaka- 6-3 7-5
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Giacomo Forlani
Altro planet
Sono almeno due anni che dico che questo ragazzo sarà a breve un Top 5…ha un bellissimo tennis…l’ho già eletto a mio idolo nel post Federer…
Sarà Dominic il prossimo …… Roger ?
Thiem il prossimo Wawrinka
Disamina condivisibile, tenendo conto che il talento austriaco sta dimostrando di valere anche sul veloce, sebbene bisogni ancora testarlo per benino con i top player sulle superfici indoor
Lo dite da anni che questo diventerà numero 1 e ora lo state sopravvalutando in maniera esagerata è un buon giocatore e niente piu ha vinto un 250 non un 1000 o hno slam
Di già?…
Grigor sempre
Da tanto ormai che è nel circuito.a me piace pure.
calma, calma… su cemento non ha ancora vinto una mazza… Sulla terra può fare una grande stagione e con un po’di fortuna toccare la top 10… Ma da li a considerarlo pronto per uno slam, è lunga