Parafrasando il titolo di uno dei film più significativi degli anni 90, paura e delirio ad Acapulco. Nella terza giornata dell’Abierto Mexicano Telcel, infatti, l’anarchia ha prevalso sulla logica. Molteplici colpi di scena hanno caratterizzato il mercoledì messicano, primo in ordine di tempo quello riguardante il match tra David Ferrer ed Alex Dolgopolov. Il valenciano, nettamente in vantaggio negli scontri diretti con l’estroso ucraino, ha ulteriormente confermato il proprio infausto periodo, collezionando la terza sconfitta in tre settimane contro avversari fuori dalla top 20.
Dolgo, reduce dall’intensa battaglia contro lo statunitense Johnson, ha condotto l’incontro dal principio alla fine, senza mai offrire all’iberico la possibilità di rientrare nel match. Davvero un brutto colpo per il morale di Ferru, campione in carica della rassegna messicana. Il numero 8 del mondo sta pagando con gli interessi l’inopinato cambio di racchetta che lo ha visto abbandonare la fedele Prince, suo arnese per ben 12 anni, per impugnare una Babolat, con cui non sembra in grado di calibrare i colpi da fondocampo. Dopo l’uscita di scena dell’iberico, gli organizzatori del 500 messicano si sono visti infliggere un’ulteriore coltellata da Sam Querrey, capace di dominare in due rapidi set la prima testa di serie, il nipponico Kei Nishikori. Il numero 5 del mondo ha dimostrato una volta in più le proprie difficoltà nel fronteggiare il rudimentale americano.
Primo set all’insegna dell’equilibrio fino al 5-4, quando lo statunitense ha strappato il servizio a Nishikori, profittando della morbidezza delle seconde del nipponico. Nel secondo parziale Querrey ha operato il break decisivo nel quinto gioco, agevolato da ben due doppi falli della prima testa di serie. Settimo successo consecutivo per Querrey, reduce dal trionfo di Delray Beach. Con la dipartita tennistica dei due finalisti annunciati, il ruolo di favorito passa al bulgaro Grigor Dimitrov, bravo a sbrigare rapidamente la pratica Young. Ora l’ex toy boy di Maria Sharapova è atteso da un pernicioso quarto di finale, dove ad attenderlo ci sarà uno dei giocatori più in forma del mese: Dominic Thiem. Il virgulto austriaco, dopo i recenti fasti terraioli, dimostra di poter sciorinare il suo gioco anche sulle superfici veloci. Il numero 15 del mondo, dopo aver ceduto il primo set al tie break, conferma tutta la propria consistenza agonistica, rimontando il navigatissimo Tursunov.
Tra le donne va registrata l’inaspettata defezione di Vika Azarenka. La bielorussa, reduce dalla spossante battaglia contro la slovena Hercog, ha avvertito un lancinante fastidio al polso sinistro. In attesa di valutare l’entità di infortunio Vika, memore degli errori commessi in passato, ha scelto di non mettere a repentaglio anche la stagione 2016, dopo le infinite tribolazioni vissute nella scorsa annata. Ad agevolarsi del ritiro di Azarenka è Dominika Cibulkova. Negli altri match la più grossa sorpresa è giunta dalla sfida tra Johanna Konta e Mirjana Lucic-Baroni. La britannica di origini australiani, dopo aver conquistato la ribalta planetaria con la semifinale raggiunta all’Australian Open, cede il passo alla veterna croata, dilapidando il vantaggio acquisito nel primo parziale.
Questi i risultati della terza giornata:
ATP ACAPULCO
A.Dolgopolov– D.Ferrer- 6-4 6-4
B.Tomic– A.Mannarino- 6-4 6-4
R.Haase– A.Bedene- 6-4 6-7(3) 6-4
I.Marchenko– R.Harrison- 7-6(3) 4-6 7-6(5)
G.Dimitrov– D.Young- 6-3 6-4
T.Fritz– V.Estrella-Burgos- 6-1 6-3
S.Querrey- K.Nishikori- 6-4 6-3
D.Thiem– D.Tursunov- 6-7(5) 6-3 6-4
WTA ACAPULCO
N.Osaka– M.Duque-Marino- 6-3 7-6(5)
A.Pavlyuchenkova– J.Glushko- 6-2 6-1
D.Cibulkova– V.Azarenka- W.O
S.Stephens– O.Govortsova- 6-4 6-1
C.McHale– D.Kovinic- 3-6 6-3 6-2
J.Larsson- S.Rogers- 6-1 6-7(2) 7-5
M.Lucic-Baroni- J.Konta- 4-6 6-2 7-5
Y.Wickmayer– M.Puig- 3-6 6-3 6-3
0 comments
Anche parte del mondo del tennis è malata di corruzione.