Australian Open 2015: fuori Kvitova, delizia Radwanska

Finalmente definito il tabellone Wta degli Australian Open, che si allinea agli ottavi di finale.

Vika Azarenka conferma di essere tornata. Non la migliore Azarenka vista (contro la Wozniacki il livello è stato ben più alto), ma sufficiente quanto basta per tenere a distanza la Zahlavova-Strycova (6-4 6-4), giocatrice che negli ultimi tempi sembra aver trovato la via della maturità. Agli ottavi Vika se la vedrà con la Cibulkova, che quando sente odore di Australia rinasce. Dopo la strepitosa e sorprendente finale raggiunta lo scorso anno (poi persa da Na Li), la slovacca ha facilmente disposto della sua avversaria, la francese Cornet, per 7-5 6-2. Mi sarei aspettato una gran battaglia tra due delle ‘nanette’ più battagliere del circuito, ma così non è stato. O, meglio, è stato così solo per il primo set, dove la Cornet è riuscita a sciupare ben sei set point. Tra Azarenka e Cibulkova sarà il decimo confronto diretto da professioniste: conduce la bielorussa per 7-2, che ha sempre vinto sul cemento.

Continua la sua corsa anche Serena Williams, straripante nell’arginare le velleità della sua giovane avversaria, l’ucraina Svitolina, protagonista di un primo set da favola. Dopo aver perso la prima frazione per 6-4, Serena inizia a registrare il servizio e a rispondere un metro dentro al campo. La Svitolina sparisce progressivamente dal campo, pur mostrando a tratti qualità non indifferenti. Il 6-2 6-0 che chiude i conti lascia poco spazio alle interpretazioni: la Svitolina deve crescere e molto se vuole davvero competere per un match intero con le migliori. Agli ottavi avrà spazio una sfida molto interessante: la riedizione del secondo turno dell’ultimo Roland Garros tra Serena e Muguruza. La spagnola ha racimolato l’ennesima vittoria in tre set (6-3 4-6 6-0), sciorinando un tennis esplosivo e ad alto tasso di rischio. Sa e può davvero essere devastante, come ha dimostrato nel terzo set. Complimenti alla Bacsinszky, capace di rientrare in partita nel secondo set grazie a capacità difensive non comuni e a una ottima varietà di colpi. Far ragionare la Muguruza potrebbe essere letale, per la spagnola stessa. Ma a volte non ti lascia spazio neanche per poter pensare di farla ragionare: Serena lo sa bene, e vorrà vendicarsi.

Benissimo anche Agnieszka Radwanska, uscita nettamente vincente dal confronto con la Lepchenko (6-0 7-5). Non scopriamo certo oggi il suo tennis fantastico, ma qui in Australia sta dando prova di un tocco e di un’intelligenza tattica sempre più rari nel circuito. Sa sempre cosa fare, sa sempre che c’è una soluzione perché con quella racchetta può fare di tutto. Il primo set vola in un attimo, il secondo è più equilibrato. Ecco il punto con cui la polacca chiude il match: ogni commento sarebbe superfluo. Ora sarà super sfida, agli ottavi, con la maggiore delle sorelle Williams: Venus ha superato – a fatica – una Giorgi a tratti superba, scioltasi nel momento di chiudere il match (4-6 7-6 6-1). L’ultimo confronto tra l’americana e la polacca ha visto il trionfo di quest’ultima (Montreal 2014), ma è Venus a condurre 5-4. Piccola curiosità: su nove confronti, otto sono terminati in due rapidi set, da una parte o dall’altra.

Spazio infine per quello che sarà un ottavo di finale decisamente non pronosticabile tra le americane Keys e Brengle. La prima ha messo alle corde e vinto una partita sul filo della tensione con Petra Kvitova, che dopo la vittoria di Sydney sembrava lanciatissima verso un gran risultato qui in Australia. La seconda, invece, conferma le ottime impressioni destate nei giorni scorsi eliminando con grande facilità un’altra connazionale in ascesa, Coco Vandeweghe, con il punteggio di 6-3 6-2. Le due Madison si sfideranno per un ambitissimo posto ai quarti. L’unico confronto diretto tra le due, risalente agli Us Open di tre anni fa, vide imporsi nettamente la più giovane delle due (all’epoca ancora ampiamenti fuori dalle prime 100 del mondo). Sarà il primo quarto Slam per una delle due.

Risultati:

Radwanska – Lepchenko 6-0 7-5

Muguruza – Bacsinszky 6-3 4-6 6-0

Venus Williams – Giorgi 4-6 7-6 6-1

Cibulkova – Cornet 7-5 6-2

Serena Williams – Svitolina 4-6 6-2 6-0

Brengle – Vandeweghe 6-3 6-2

Azarenka – Zahlavova Strycova 6-4 6-4

Keys – Kvitova 6-4 7-5

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