Australian Open: Bouchard e Sharapova agli ottavi

Iniziano a delinearsi gli ottavi di finale degli Australian Open 2015. Nel femminile, le big continuano a vincere e a convincere.

In un’ora di gioco Maria Sharapova umilia con un doppio 6-1 6-1 una giovane in ascesa come la Diyas. Dopo lo spavento del secondo turno con la connazionale Panova (due match point salvati), la russa è entrata in campo più concentrata che mai e, dopo aver vinto in scioltezza il primo set, ha continuato a martellare di bordate la sua avversaria. Ad attenderla agli ottavi sarà Shuai Peng, che ha battuto la Shvedova 7-6 6-3. Davanti a un’arena quasi interamente gremita di tifosi cinesi (dopo la semifinale agli Us Open 2014 la Peng è diventata molto popolare in Cina), la cinese ha dimostrato di avere nervi più saldi rispetto alla sua avversaria. La kazaka è stata infatti capace di sprecare sei palle set, di cui tre consecutive, prima di cedere la prima frazione. Con questo risultato Shuai Peng eguaglia il suo miglior risultato qui in Australia (ottavi già nel 2011).

Straordinaria anche la prestazione di Eugenie Bouchard contro la francese Caroline Garcia (7-5 6-0). Dopo un primo set intenso e nervoso, in cui a brillare è stata una Garcia più aggressiva e convincente che mai (ma incapace di chiudere), la Bouchard ha azionato il generatore di colpi automatico e non ha più lasciato possibilità alla giovane – e coetanea – francese. La canadese difende la semifinale dello scorso anno e al prossimo turno affronterà la Begu, brava e sicura contro la rampante Witthoeft che aveva estromesso dal torneo la Suarez Navarro: doppio 6-4 6-4 e addio sogni di gloria per la tedesca.

Più complicata del previsto la sfida della Halep contro la Mattek-Sands. Brava la rumena, comunque, nel chiudere in due lottati set (6-4 7-5): nel primo resta in scia a una Mattek molto aggressiva e più precisa del solito approfittando poi dei suoi errori per breakkarla al momento giusto. Nel secondo, invece, si invola 5-1 senza riuscire però a rintuzzare il ritorno dell’americana: sul 5-5, emerge la maggior sicurezza della campionessa. Simona c’è, le altre dovranno come al solito dare il massimo per batterla. E la prossima a passare sotto esame sarà la Wickmayer, che ha sconfitto Sara Errani 4-6 6-4 6-3.

Avanza anche Ekaterina Makarova. Dopo un ottimo 2014, la russa continua a esprimere un tennis efficace e regola con autorità quella Karolina Pliskova che la settimana scorsa aveva ben figurato a Sydney, perdendo in finale di misura da una Kvitova in formissima. La Makarova non ha giocato benissimo ma ha raggiunto ormai un tale livello di sicurezza dei propri mezzi da poter disporre di un’avversaria comunque quotata come la Pliskova e di concretizzare il vantaggio al momento opportuno. Agli ottavi troverà di fronte la Goerges, e partirà dunque da favorita. La tedesca ha battuto la Hradecka, autrice dell’eliminazione di Ana Ivanovic al primo turno, in una partita nervosa e ricca di error gratuiti. Ha vinto la più esperta: la Goerges aveva già raggiunto gli ottavi qui nel 2012 e nel 2013, mentre la ceca non aveva mai raggiunto un terzo turno Slam prima di questa edizione.

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