Continua l’appuntamento a Melbourne, Australia, col torneo del Grand Slam che apre la nuova stagione tennistica. Per quanto riguarda il circuito WTA si possono già evidenziare i match degli ottavi di finale della parte alta di tabellone che si sono delineati nella notte italiana. Le tenniste impegnate nelle partite di terzo turno sono state protagoniste di match veloci, molti dei quali non sono andati oltre le due ore di gioco.
Ad aprire il programma sulla Rod Laver Arena è Barbora Krejcikova, testa di serie n. 20 del torneo, che ottiene un’importante vittoria contro Anhelina Kalinina. La ceca, impossibilitata nel 2022 a replicare i record stabiliti l’anno prima a causa dei continui infortuni, torna a vincere contro la n. 39 del mondo, Anhelina Kalinina. 1 ora e 25 minuti per chiudere con lo score 6-2, 6-3 ai danni della tennista ucraina; la ceca torna a vincere e lo fa con stile, per lei il match contro Kalinina è stato fonte importante per riacquistare quella fiducia necessaria per andare avanti nel torneo. Sembra quasi la stessa Krejcikova vincitrice del Roland Garros 2021, autrice di vincenti molto angolati capaci di mettere in seria difficoltà le avversarie. Oggi vince con le statistiche in netto favore, con un rapporto positivo tra vincenti ed errori non forzati e più della metà delle palle break capitalizzate. La differenza di gioco in campo tra le due giocatrici è evidente, Barbora Krejcikova sembra aver ritrovato quelle grandi capacità, di gran lunga mostrate nel corso del 2021, che rendono difficile la vita alle sue avversarie.
Sulla Margaret Court Arena nessun problema per la n. 1 del mondo Iga Swiatek che continua il suo cammino indisturbata: 6-0, 6-1 ai danni della spagnola Bucsa – Swiatek non si è mai spinta oltre la semifinale a Melbourne ottenuta proprio durante quello che si sarebbe poi rivelato il suo splendido 2022, all’epoca a spianarle la strada era stata Danielle Collins – La polacca lascia appena un game alla qualificata Cristina Bucsa, dimostrandosi indomabile e rientrata facilmente in carreggiata dopo le fatiche del primo turno contro Niemeier. Prima di Iga Swiatek, sullo stesso campo, è il turno della statunitense Jessica Pegula, anche lei inarrestabile, che continua a dimostrare di avere tutte le carte in regola per rimanere saldamente in Top 10. Poco più di un’ora di gioco è ciò che è servito alla tennista di Buffalo per approdare agli ottavi di finale del torneo, vittima della sua magnifica prestazione l’ucraina Marta Kostyuk, alla quale ha lasciato appena 2 game: 6-0, 6-2 il punteggio a favore della tennista statunitense.
Ottime prestazioni anche da parte della giovane americana Coco Gauff, sempre più ispirata e determinata a spingersi fino alla fine, tutte caratteristiche che l’hanno portata ad aggiudicarsi il derby contro Bernarda Pera. Anche per lei strada spianata, 6-3, 6-2 il punteggio che le consente di staccare il pass per gli ottavi di finale. La classe 2004, nonostante gli insidiosi match di primo e secondo turno, non ha ancora perso un set – Le amiche Jessica e Pegula e Coco Gauff, coppia inseparabile nel doppio, competono anche per il titolo di Doubles Champions a Melbourne – La stessa gioia della tennista a stelle e strisce non la prova però la connazionale Madison Keys che in netto vantaggio di un set su Victoria Azarenka, non riesce a concludere, regalando prima il pareggio e poi la vittoria alla campionessa bielorussa. Dopo il 6-1 riservato al primo parziale, Madison Keys è irriconoscibile, concede ben 12 palle break all’avversaria e commette 39 errori non forzati, più della metà di Azarenka, la quale, a partire dal secondo parziale sembra intenzionata a non mollare, riuscendo a completare facilmente la rimonta dopo poco più di 1 ora e mezza di gioco: 1-6, 6-2, 6-1 il punteggio in suo favore.
Buona prestazione anche da parte della lettone Jelena Ostapenko, ex n. 5 del mondo e vincitrice del suo titolo più importante a Parigi nel 2017. La campionessa Slam, dopo essere stata molto discontinua tra il 2018 e il 2020, ritrova il suo tennis vincente nel 2022, trionfando al WTA 1000 di Dubai e raggiungendo la finale a Eastbourne; adesso sembra fare di nuovo sul serio. Ottavi di finale meritati per lei a Melbourne. Nonostante il guizzo positivo dell’avversaria, Kateryna Baindl, approdata fino al terzo turno, Ostapenko vince nettamente, complice sicuramente l’esperienza, che le consente di portare a casa un’importante vittoria con lo score 6-3, 6-0 e più di 30 vincenti contro i 6 dell’avversaria.
Vittoria sofferta invece quella ottenuta dalla campionessa in carica di Wimbledon Elena Rybakina. La kazaka elimina la finalista del 2022 Danielle Collins, dopo essersi fatta recuperare il vantaggio meritatamente ottenuto nel primo parziale, staccando il pass per gli ottavi di finale con lo score 6-2, 5-7, 6-2. L’upset della giornata proviene dall’ultimo match in programma sulla Margaret Court Arena, del quale è stata protagonista l’eliminazione di Maria Sakkari. La greca si piega contro la sorpresa di terzo turno, la cinese Lin Zhu che trionfa con lo score 7-6(3), 1-6, 6-4. È costretta a rincorrere la cinese durante i due parziali decisivi la testa di serie n. 6, in un match che si rivela fin troppo difficile da recuperare. Dopo il vantaggio ottenuto nel primo parziale, la greca pareggia facilmente i conti ma nel terzo set Lin Zhu ricomincia a giocare bene, mettendo a segno tanti vincenti lungo linea che si rivelano la chiave per la vittoria. Sakkari riesce a recuperare un break, ma viene ribreakkata nel nono game. Lin Zhu serve per il match e con freddenza stacca il pass per gli ottavi del torneo, con quella che è la prima vittoria in carriera contro una Top 10 per lei.
Bisogna aspettare domani per avere il quadro completo degli ottavi di finale, nel frattempo prepariamoci per i match più interessanti, impossibile scegliere dalla parte alta del tabellone, in quanto le protagoniste saranno tutte – o quasi – teste di serie ma soprattutto campionesse Slam.