Nella notte hanno avuto inizio gli Australian Open, primo Slam della stagione, con le partite della prima metà del tabellone che sono già andate in archivio. Bene tutte le big, le quali riescono a superare le mine vacanti senza troppa difficoltà e continuano la propria cavalcata verso il titolo. Le prime favoritissime a scendere in campo sono state la americane Pegula e Gauff, le quali hanno dominato Cristian e Siniakova.
Dopo di loro è stato il turno della numero 6 del mondo Maria Sakkari, autrice di una partita giocata al massimo livello sin dal primo 15 e conclusa per 6-1, 6-4 contro Yuan. Tra le migliori giocatrici in campo in questo Day 1, c’era anche la numero 1 del mondo Iga Swiatek, la quale ha sofferto più del previsto prima di battere la tedesca Niemeier, riuscendo a chiudere in due parziali.
In una delle sfide più interessanti della giornata, quella tra Amanda Anisimova e Marta Kostyuk, ha avuto la meglio l’ucraina, più propositiva dal primo punto fino all’ultimo rispetto all’avversaria, la quale ha provato invano a girare l’inerzia dell’incontro ad inizio secondo parziale. Viene sconfitta anche l’altra statunitense Sofia Kenin, nel confronto tra ex campionesse Slam con Azarenka.
Nella mattina italiana c’è stato anche il debutto della prima tennista azzurra, Elisabetta Cocciaretto, la quale è stata accoppiata dal sorteggio con l’ultima campionessa di Wimbledon Elena Rybakina; la kazaka ha vinto in due set con lo score di 7-5, 6-3, impiegando 81 minuti per avere la meglio della finalista di Hobart.
Finisce subito il primo Slam della carriera di Brenda Fruhvirtova e Sara Bejlek, le due giovanissime ceche provenienti dalle qualificazioni. La più piccola delle sorelle prodigio, classe 2007, ha venduto caramente la pelle prima di arrendersi di fronte ad Aliaksandra Sasnovich per 7-5, 6-2. La tennista 2006 della Repubblica Ceca è invece stata eliminata dalla più esperta connazionale Barbora Krejcikova, che vuole provare a riscattarsi in questo 2023, dopo un 2022 sottotono.