Australian Open, day 5: le dichiarazioni delle ladies

La quinta giornata degli Australian Open 2015 è stata un mix di emozioni, tra chi, nel proprio piccolo, si è reso partecipe di un pezzo di storia e chi, con determinazione, cerca di scriverla in futuro. La parola alle donne!

La quinta giornata degli Australian Open 2015 è stata un mix di emozioni, tra chi, nel proprio piccolo, si è reso partecipe di un pezzo di storia e chi, con determinazione, cerca di scriverla in futuro. Sebbene l’attenzione dei media sia stata rivolta soprattutto alla sorpresa di giornata, firmata da Andreas Seppi ai danni di Roger Federer, c’è stato spazio anche per interessanti match in campo femminile, uno su tutti quello tra Sara Errani e Yanina Wickmayer, nel quale, a prevalere è stata la belga, al termine di una battaglia sotto il cocente sole di Melbourne. 

Un match altalenante, in cui la romagnola è stata più volte in vantaggio: nel primo parziale, dopo un iniziale equilibrio, la Errani mette a segno un break magistrale e con attenzione chiude la frazione 6-4. Parte bene anche nel secondo set, issandosi prima 2-0, quindi 3-1, salvo poi vedersi rimontare dalla belga che risale in parità e sul 4-4 prima di chiudere il set, strappando il servizio all’italiana nel nono game. Stesso epilogo nel terzo parziale, con Sara che ha una palla del 3-1, ma non la sfrutta e vede pian piano sfumarsi tutte le chance di vittoria. “Nel secondo set ho avuto tante occasioni per scappare, ha sottolineato Sara, “penso sia stata una buona partita, la mia avversaria ha giocato molto bene, ha messo a segno ben 54 vincenti. Pensavo sbagliasse qualcosa in più, invece è stata anche brava a variare il gioco. Complimenti a lei”.

2015 Australian Open - Day 5

Prestazione convincente anche di Maria Sharapova, che ha aperto la sessione notturna sulla Rod Laver Arena, spazzando via la giovane Zarina Diyas, con un doppio ed eloquente 6-1 che non lascia spazio ad ulteriori commenti. Ad un passo dal baratro nel match di secondo turno contro la Panova, “Masha”, come la chiamano i fans, ha ritrovato la retta via e può lasciarsi alle spalle lo spavento. Ad attenderla ora c’è Shuai Peng, ormai un habituè, dopo la semifinale agli Us Open. “Penso di aver colpito la palla molto bene questa sera. Cercavo di essere concentrata su ogni palla, senza pensare a chi avessi davanti” ha ammesso la russa. “Ho commesso pochi errori e sono stata attenta ad ogni minimo dettaglio.” Riguardo il match contro la Peng: “Lei è un’avversaria molto dura, riesce a spingere da ogni parte del campo e sa muovere il gioco. Devo cercare di non permetterglielo. Colpisce la palla molto piatta ed è una giocatrice atipica: gioca a due mani!”

Maria Sharapova

Più dura la pratica per la romena Simona Halep, impegnata in un terzo turno insidioso contro la stravagante americana Mattek-Sands. 6-4 7-5 il punteggio finale, al termine di una partita ad alto tasso tecnico, forse la migliore di giornata in campo femminile, che ha messo in rilievo alcune difficoltà della Halep dalla parte destra, con la quale è più fallosa quando è sotto pressione. “Ho giocato bene oggi, meglio che nel secondo turno. Sento che il mio tennis sta migliorando, ma anche il livello delle avversarie si alza con il passare dei turni. Conosco Yanina molto bene, sarà un match duro, lei mi ha sempre battuta. Ma ogni match fa storia a sè. Non sento la pressione di dovermi ripetere come l’anno scorso, sono rilassata”. Riguardo la nuova racchetta: “Sento che con essa ho maggior controllo ed anche potenza. Mi piace”.

Simona Halep

Continua senza sosta anche l’avanzata della canadese Eugenie Bouchard, quest’oggi giustiziera della francese Caroline Garcia, in un match che è sempre sembrato a senso unico. La giovane tennista transalpina ha venduto cara la pelle nel primo set, contrastando come poteva Genie che però è poi salita in cattedra, lasciando solamente le briciole all’avversaria. Un netto 7-5 6-0 consegna gli ottavi di finale alla Bouchard. “Nel primo set non stavo giocando benissimo; il suo gioco era più incisivo e riusciva a mettermi sotto pressione. Fortunatamente con il passare dei minuti sono entrata nel ritmo del match e sono felice di questa vittoria. Non conosco la Begu, non sapevo neanche che avesse vinto. Preparerò il match con il mio coach e cercherò di dare il meglio di me.” Riguardo il twirl, Billie Jean King ha affermato che quello del giornalista di Channel 7 è stato un atteggiamento sessista, ma la canadese non è dello stesso parere: “Non mi sono sentita offesa dal gesto, penso sia stata una cosa divertente. Si è venuta a creare una situazione spiacevole per un episodio per nulla offensivo. E’ il mio parere!”

Eugenie Bouchard

Tutti i risultati di giornata: 

J. Goerges d. L. Hradecka 7-6 7-5
E. Makarova (10) d. K. Pliskova (22) 6-4 6-4

Y. Wickmayer d. S. Errani (14) 4-6 6-4 6-3
S. Halep (3) d. B. Mattek-Sands 6-4 7-5

E. Bouchard (7) d. C. Garcia (FRA) 7-5 6-0
I.-C. Begu d. C. Witthoeft 6-4 6-4

S. Peng (21) d. Y. Shvedova 7-6 6-3
M. Sharapova (2) d. Z. Diyas 6-1 6-1

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