Nei quarti degli Australian Open Sharapova infligge una lezione di tennis alla Bouchard e accede in semifinale dove, in un derby tutto russo, affronterà la sorprendente Makarova.
Non è ancora tempo per il ricambio generazionale, o almeno così la pensa Maria Sharapova che ha letteralmente demolito in poco più di unora la settima testa di serie del torneo, Eugenie Bouchard per 6-3, 6-2.
La 27enne russa, in una partita che ha regalato davvero poco allo spettacolo in campo, ha battuto per la quarta volta, tre delle quali in uno slam, la talentuosa canadese.
Con un break immediato nel primo gioco la Sharapova, non ha mai permesso alla canadese di rientrare, anche a causa dei 20 errori non forzati della Bouchard , regalati prima che Maria le strappasse nuovamente il servizio nel nono gioco del primo set e portasse a casa la prima frazione in soli 41 minuti.
La Sharapova parte a razzo anche nel secondo set, grazie ad un ottima prima di servizio ed al break ottenuto al quarto gioco e per la Bouchard è notte fonda.
In precedenza Ekaterina Makarova non ha avuto grandi difficoltà nellavere la meglio su una svogliata Simona Halep. La russa, semifinalista lo scorso anno agli US Open, ha dominato soprattutto sul servizio dellavversaria, brekkandola due volte nel primo set e tre nel secondo.
La Halep, arrivata nei quarti grazie a 5 vittorie consecutive in 2 set, ha commesso 31 errori gratuiti in 69 minuti di gioco, praticamente uno ogni due minuti, con un eloquente 54% di punti vinti sul proprio servizio. Non che la Makarova sia stata perfetta, ma ogni volta che la Halep ha avuto unopportunità, la russa ha intensificato la sua aggressività, con la rumena che è sembrata via via smarrirsi.
Dopo i quarti nel 2012 e nel 2013 e dopo gli ottavi nel 2014, per la russa arriva la prima semifinale negli Australian Open, dove affronterà in un derby tutto russo Maria Sharapova.
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