Australian Open WTA, resoconto del primo turno

Il primo turno degli Australian Open è giunto al termine; tra le donne bene le big, si salva Sabalenka, mentre delude Gauff

Nemmeno il tempo di partire e il primo Slam dell’anno regala la prima sorpresa con l’eliminazione di Coco Gauff in due set per mano della cinese Qiang Wang, una tennista che seppur abbia già raggiunto ottimi risultati in una prova Major – Quarti agli Us Open 2019  e ottavi Melbourne 2020 – è scesa alla posizione 112 delle classifiche mondiali. La statunitense era arrivata in Australia con l’obiettivo di difendere gli ottavi dello scorso anno, ma dopo questa cocente eliminazione tornerà a casa con una lezione nuova: bisogna rimanere attaccati alla partita tutto il tempo, anche quando le cose non vanno per il meglio. Infatti nei momenti finali della partita Wang ha risentito un po’ di tensione, perdendo dal 5-0 due game di fila e rischiando di subire un ulteriore break. Probabilmente se la tennista americana fosse riuscita a rimanere vicina all’inizio del secondo parziale sarebbe riuscita a ribaltarla mettendo ulteriore pressione all’avversaria.

Coco Gauff

Chi è riuscita a vincere un match quasi del tutto compromesso è stata la testa di serie numero 2 Aryna Sabalenka: la tennista bielorussa sotto 7-5, 3-1 con la giocatrice di casa Sanders ha infilato un parziale di 11 giochi a 2, chiudendo 6-2 al terzo. Importante per la numero due del mondo la crescita avvenuta durante la partita, segnalata da un netto miglioramento al servizio, che è stato il metronomo del suo gioco. Nei primi due game al servizio Sabalenka ha commesso 5 doppi falli, mentre ha chiuso la partita con 2 ace e un servizio vincente nell’ultimo game. Al prossimo turno affronterà la cinese Xinyu Wang, che ha battuto agevolmente Ann Li.

Non hanno deluso le aspettative le altre big  vincendo tutte nettamente, nessuna ha concesso più di 4 game a set e sono arrivati ben 4 bagel da parte di Barty, Krejcikova, Badosa e Swiatek, ai danni rispettivamente di Tsurenko, Petkovic, Tomljanovic e Dart. Nonostante le partite non fossero tutte ostiche, questo primo turno ci ha confermato che siamo di fronte ad un Australian Open incerto, con la concorrenza agguerrita per conquistare il primo Slam della stagione.

Continuano il loro percorso nel torneo Keys e Raducanu, uscite vincitrici da due primi turni bomba che le mettevano di fronte a campionesse Major. Madison Keys ha trionfato sulla connazionale Kenin in 2 set tirati, continuando a mostrare l’alto livello messo in campo la scorsa settimana ad Adelaide – che le ha permesso di conquistare il titolo – e candidandosi così prepotentemente al ruolo di outsider. La vincitrice degli ultimi Us Open invece ha avuto la meglio contro Sloane Stephens in un match non spettacolare: le due campionesse Slam sono arrivate a questo torneo con poca fiducia a causa di due momenti opposti ma che in ogni caso non hanno permesso loro di concentrarsi al meglio sulla preparazione degli Australian Open.

Eliminata Leylah Fernandez, testa di serie numero 23 e finalista a Flushing Meadows lo scorso settembre. La tennista canadese ha ceduto in due set contro la giocatrice di casa Maddison Inglis. Altre eliminate eccellenti sono state Kerber e Kvitova, entrambe accoppiate a due giocatrici insidiose su questi campi come Kanepi e Cirstea.

La spedizione italiana riesce a portare tre giocatrici su quattro al secondo turno. Ottima vittoria in rimonta da parte di Bronzetti contro Gracheva, che alla lunga ha ceduto alla resistenza della tennista azzurra. Con questa vittoria la ventitreenne di Rimini si è regalata una partita sul centrale contro la numero 1 del mondo Ash Barty. Bronzetti non sarà l’unica italiana a giocare sul centrale, poiché Martina Trevisan inaugurerà la sessione diurna della terza giornata contro Badosa dopo aver vinto agevolmente contro la lucky loser Hibino, sconfitta proprio da Bronzetti all’ultimo turno delle quali. La terza italiana al secondo turno è Camila Giorgi, che con la vittoria per 6-4, 6-0 su Potapova è stata la prima a concludere un match in questa edizione dello Slam down under. Per lei al prossimo turno una sfida ostica contro la ceca Martincova, per sfidare molto probabilmente Barty.  L’unica italiana ad alzare bandiera bianca è Jasmine Paolini che si è arresa ad un’ottima Ruse in due set.

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