RITRATTI

Belinda Bencic, dal best ranking alla nostalgia di Federer

Belinda Bencic nè ha attirato le luci dei riflettori nè si è presa le prime pagine dei giornali, eppure questo avvio di 2020 l’ha vista protagonista. Eccome se lo ha fatto. La svizzera da lunedì sarà infatti numero quattro del mondo e migliorerà il suo personale best ranking. Poco importa se la causa è la sconfitta di Svitolina a Hua Hin o se la prossima settimana Belinda dovrà difendere ben 900 punti. 12 mesi fa la Bencic era numero 45 del mondo perciò il miglioramento è stato notevole e la classifica non può che premiarla. La giocatrice di Flawil ha rilasciato un’intervista a The National dove ha approfondito diversi temi, dai momenti salienti del suo 2019 agli obiettivi per questa stagione, passando per il suo connazionale Roger Federer. 

“E’ stato un torneo davvero complicato dove ho affrontato tenniste del calibro di Sabalenka, Halep, Svitolina e Kvitova. Contro Petra, in finale, ho disputato un incontro davvero intenso, alternando momenti di alto livello ad altri meno. Ero arrivata a Dubai senza niente da perdere e, quando meno me lo aspettavo, ero in corsa per il titolo” ha affermato la svizzera, che negli Emirati Arabi Uniti ha vinto il suo secondo titolo Premier in carriera.

L’altro grande risultato centrato dalla Bencic nel 2019 è stata la semifinale a Flushing Meadows, la prima in assoluto in uno slam: “Ebbi diverse occasioni per approdare in finale, ma Bianca (Andreescu, ndr) giocò davvero bene. Ricordo quel match dove entrambe giocammo a un livello di tennis davvero alto. Lei fu più brava nei momenti chiave e meritò di accedere alla finale”. 

“Mi manca giocare al fianco di Roger Federer, ma purtroppo la Hopman Cup non esiste più. Devo ammettere però che l’Atp Cup, torneo che l’ha sostituita, mi piace. L’ho visto in televisione ed è stato molto emozionante ed intrattenente. Mi auguro che in futuro esista una competizione di questo tipo anche per le donne, o magari mista. Attirerebbe molte più persone, credo” ha detto Belinda, che ha conquistato sia nel 2018 che nel 2019 la Hopman Cup in coppia con Roger Federer.

Infine, la svizzera ha parlato degli obiettivi per il 2020: “Quest’anno sono concentrata solo ed esclusivamente sulle Olimpiadi di Tokyo. I giocatori dicono che è un’esperienza unica e io voglio finalmente viverla, dopo non averlo potuto fare a Rio de Janeiro nel 2016. Voglio approfittare del mio momento positivo e provare a lottare per le medaglie. Non so ancora quante discipline giocherò, ma la mia intenzione è di giocare quasi tutto”.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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