Belinda Bencic è stata spesso considerata una predestinata. La sua precocità tennistica l’ha condotta dritta ai quarti di finale in un torneo del Grande Slam a 17 anni e a vincere un Premier 5 a 18. Una giocatrice che aveva e ancora ha il talento e la personalità per vincere. Ma gli infortuni ne hanno più volte condizionato l’ascesa. In una intervista concessa a Sport360, la svizzera racconta la lunga risalita. Un mix di sensazioni positive che oggi le consentono di gustarsi ogni momento e spaccato agonistico. Certo, il livello medio degli Itf e dei Wta 125K non è eccelso, ma Belinda è felice per la continuità ritrovata. “Mi diverto e non mi aspettavo di disputare così tanti match. Ho riacquistato fiducia e ritmo e questo per me è bellissimo. Spero di continuare così”, ha spiegato. Belinda Bencic ha vinto 2 Wta 125K, due trofei in una settimana a Hua Hin e Taipei, si sta riabituando ai ritmi serrati e sebbene non abbia ancora concluso la stagione (domani sarà impegnata nella semifinale del torneo Itf di Dubai) si sta preparando per il 2018. “Ho riposato dopo i due tornei asiatici e sto coniugando competizioni e allenamenti in vista del nuovo anno. Sarò pronta per gli Australian Open”, ha confermato Belinda Bencic. Belinda è ripartita da zero, disputando tornei minori per risalire la china. Un dettaglio che dice tanto sul carattere di una tennista che si rimette in discussione con umiltà. “Agli inizi della carriera ho dovuto disputare questi tornei. Per me è bello tornare e lottare per ritrovare ritmo e condizione. Ritengo sia stata una scelta giusta e che stia dando i suoi frutti”. Belinda è attualmente seguita e da Lain Hughes, ex coach di Elina Svitolina e la tennista svizzera è entusiasta di questo sodalizio professionale e umano: “Lavoriamo molto bene insieme”.