Juvan e Zidansek fanno la storia del loro paese e trascinano la Slovenia in semifinale di Billie Jean King Cup per la prima volta nella storia. La vittoria contro il Kazakistan ci interessa da vicino, perchè sarà proprio la Slovenia a sfidare le azzurre in semifinale. Dopo la pioggia torna il sole a Siviglia e l’Italia si prepara all’avversario, graziato dal conteggio dei set. Ebbene sì, tecnicamente la vittoria è delle kazake, ma il conteggio dei set premia le slovene, adesso tocca alle azzurre guadagnarsi e accaparrarsi il tanto agognato posto in finale.
Kazakistan – Slovenia 2-1
K. Juvan b. A. Danilina 6-1, 6-0
Y. Putintseva b. T. Zidansek 2-6, 6-2, rit.
Z. Kulambayeva/ A. Danilina b. V. Erjavec/ A. Milic 2-6, 6-4, 10-7
La Slovenia veniva dalla vittoria contro l’Australia per 2-1, mentre il Kazakistan aveva perso – prima di provare ad ottenere un posto in semifinale – proprio dalla nazione oceanica. In virtù di quel risultato avevano bisogno di un 3-0 per assicurarsi la semifinale, risultato che non è arrivato perché Juvan ha surclassato Danilina lasciandole appena un game e Ziadansek ha vinto un set contro Putintseva, dunque le vittorie nel singolare e nel doppio sono state superflue a livello di passaggio del turno. Le kazake vincono ma il conteggio dei set premia la Slovenia che è quindi per la prima volta della sua storia in semifinale nella Billie Jean King Cup.
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Il capitano della nazionale slovena, Andrej Krasevec ha tenuto ad evidenziare l’impossibilità da parte delle sue giocatrici di guardare i match dell’Italia: “ma per domani ci prepareremo come al solito e saremo pronti al 100%”. L’Italia può anche contare sui due giorni di riposo dopo l’approdo in semifinale, la Slovenia si deve accontentare di uno. Juvan, numero 2 del suo paese, molto probabilmente sfiderà Martina Trevisan; alla slovena vanno i meriti della vittoria che segna l’unico precedente tra le due, avvenuto sulla terra di Palermo nel 2020; Zidansek, invece, dovrebbe vedersela contro Jasmine Paolini, sulla quale detiene il record dei testa a testa – ne ha vinti 2, entrambi in 3 set, uno nel 2016 e uno nel 2019 sul cemento di Guangzhou).
Kaja Juvan è decisiva per la sua nazionale, in assoluto la più rappresentativa nonostante i suoi 22 anni. La numero 104 del mondo ha già disputato 26 match in questa competizione – debutto datato 2017 – e vanta un record di 17 vittorie contro 9 sconfitte. Nel match inaugurale, piccolo tassello essenziale per la semifinale, ha superato Anna Dalinina senza troppi problemi. “Sono felice della mia solida prestazione perchè a questo punto della competizione ogni set e ogni game conta, e visto il risultato questo è il miglior scenario possibile” ha detto Juvan in conferenza. Il set che ha regalato la gioia alla Slovenia l’ha messo a segno Tamara Zidansek – n. 100 del ranking WTA attualmente ma che è stata anche n. 22 al mondo con una semifinale del Roland Garros alle spalle datata 2022 – che ha vinto il primo e importantissimo set 6-2 contro Yulia Putintseva.
L’Italia si presenta con più possibilità sulla carta, ma nella Billie Jean King Cup nulla è certo, sicuramente le tenniste azzurre giocheranno per guadagnarsi quel posto in finale atteso da più di 9 anni.