La stagione tennistica targata 2018 non è cominciata nel migliore dei modi per Eugenie Bouchard, che a pochi giorni dal nuovo anno si ritrova ad aver accumulato già 4 sconfitte, tutte concentrate in nove giorni, precisamente tra il 31 Dicembre e l’8 Gennaio e in soli due tornei (Hopman Cup e Hobart International). Le quattro giocatrici che hanno sconfitto la Bouchard sono tutte avversarie contro la quale la tennista canadese è assolutamente in grado di giocare alla pari (se in condizione), considerando che l’atleta nordamericana ha occupato la quinta posizione del ranking WTA.
Daria Gavrilova, Angelique Kerber e Elise Mertens sono state le giustiziere nella Hopman Cup, mentre la bielorussa classe 98′ Aryna Sabalenka ha trionfato nel match ad Hobart. C’è da dire che negli ultimi tempi la Bouchard sembra aver totalmente smarrito la via della vittoria. L’ultimo successo risale infatti al 21 Agosto dello scorso anno, stiamo parlando della partita vinta contro Lauren Davis nel primo turno del Connecticut Open (la canadese ha partecipato al torneo usufruendo di una Wild Card). Successivamente sono arrivate ben 9 sconfitte consecutive (considerando anche le 4 della nuova stagione), che hanno contribuito notevolmente al crollo in classifica subito dalla tennista, attualmente alla posizione numero 83 del ranking mondiale. Questa serie di incontri persi ha portato la Bouchard a cercare delle soluzioni, con dei conseguenti cambiamenti, tra cui il cambio della racchetta e dell’equipe di lavoro. La giocatrice classe ’94 ha utilizzato per molti anni una racchetta Wilson, per poi passare ad una Babolat, con la quale ha ottenuto diversi risultati molto importanti nel corso della sua carriera. Ora però i risultati sembrano non arrivare più, dunque la tennista ha deciso di cambiare, per cominciare a giocare con una Head. La racchetta non è però l’unico fattore che la Bouchard ha modificato ad inizio di questa stagione, dato che c’è stato anche un ben più importante cambio di allenatore. L’ex tennista statunitense Harold Solomon sarà incaricato di riportare l’atleta canadese a vincere e insieme a lui ci sarà Robbye Poole, che in passato ha lavorato anche con Serena Williams. Finora questi cambiamenti non hanno portato molto ad Eugenie, che ha indubbiamente bisogno di tempo per poter tornare al suo livello di tennis più competitivo.
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