Bronzetti col botto, male Errani e Trevisan

Nella notte italiana Lucia Bronzetti ha conquistato un posto nel tabellone principale del WTA500 di Brisbane, mentre Trevisan ed Errani hanno iniziato il 2022 con una sconfitta. Tra le altre, esordi positivi per Sakkari e Rybakina, malissimo Yastremska

È iniziato con il botto il 2022 di Lucia Bronzetti. La classe 1998 riminese è stata una delle migliori sorprese della passata stagione, lei che nella prima metà del 2021 ha macinato a livello Itf e in estate ha poi fatto il grande exploit anche in WTA. Ha fatto una scelta coraggiosa in questa trasferta australiana, preferendo le qualificazioni del WTA500 di Adelaide ai WTA250, e visti i risultati è stata anche la scelta migliore. La riminese ha infatti eliminato all’esordio Myers in due rapidi set, mentre stanotte ha dovuto fare i conti con l’esperienza di Katerina Bondarenko, 35enne ucraina con un passato da top 30. Un match complicato, in cui ha dovuto rimontare un primo parziale molto netto in favore dell’avversaria prima di chiudere per 6-4 al terzo. Ora Lucia trova Sofia Kenin in tabellone, una campionessa Slam che arriva però da un 2021 infernale, segnato da più infortuni complicati. Poteva andare meglio – avrebbe potuto trovare un’altra qualificata -, ma c’era anche il rischio di essere sorteggiata subito contro Gauff o Swiatek, avversarie più difficili da gestire.

Inizio meno positivo invece per Trevisan ed Errani. La prima ha ceduto a Birrell, avversaria alla sua portata che sa però sfruttare bene il fattore casa. Sembrava essersi ripresa Martina dopo aver perso il primo set, ma il terzo parziale le è sfuggito di mano. In questo momento Trevisan è di poco fuori dalle top 100 e sicuramente qui in Australia le occasioni per risalire c’erano e ci sono ancora, ma manca ancora continuità nei match WTA. Sara Errani ha invece ceduto il passo alla promessa locale Taylah Preston, che poco più di un mese fa ha compiuto 16 anni. Classe 2005, Taylah non ha grande esperienza tra le pro, e a dirla tutta ha giocato anche poco a livello junior, condizionata probabilmente dalla pandemia e dalle sue restrizioni. Questo non l’ha fermata dall’affrontare a testa alta una ex top5 e finalista Slam, che deve probabilmente ancora smaltire del tutto la preparazione invernale. Al turno decisivo ci sarà test interessante per la NextGen aussie, che se la dovrà vedere probabilmente con una connazionale dal grande talento, ma anche dal carattere difficile. Si tratta di Destanee Aiava, classe 2000, che oltre a sprazzi di grande tennis in passato ha rilasciato dichiarazioni mai banali, specificando a più riprese come il tennis non sia una grande passione per lei. Nelle qualificazioni questa settimana c’era anche Lucrezia Stefanini, che ad Adelaide ha giocato per un set alla pari con Katie Boulter prima di cedere nettamente il secondo. Anche per lei il grande obiettivo è qui lo Slam, e speriamo che il suo tennis aggressivo e in spinta possa esaltarsi al massimo a Melbourne Park.

Infine, per quanto riguarda le altre giocatrici, da segnalare gli esordi positivi, ma non semplici, di Rybakina e Sakkari. Le due erano opposte rispettivamente a Sanders e Zidansek, entrambe hanno vinto il primo set ed entrambe hanno perso molto nettamente il secondo prima di chiudere al decisivo. Non convincono a pieno, ma ad inizio stagione una vittoria vale doppio e avranno il resto della settimana per ingranare completamente. Malissimo invece Dayana Yastremska, ex top 20, che cerca di risalire la classifica dopo lo stop per accusa di doping – poi caduta -. L’ucraina ha faticato molto fino ad ora a riprendere il ritmo e il campi australiani, in passato suoi grandi alleati, non sembrano volerla aiutare. Crollata al numero 99 del mondo, la classe 2000 ha ancora molta strada davanti a sé per riprendere da dove aveva lasciato.

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