Carolina Wozniacki non si nasconde: “Essere la numero 1? È il sogno di tutte”

Caroline Woznaicki ha coronato il suo sogno di bambina: diventare la numero 1 del ranking WTA. Il suo è stato, per sua stessa ammissione, un viaggio meraviglioso di Nicola Devoto

Caroline Wozniacki è stata una delle più forti e amate tenniste della sua generazione. Ha giocato la sua ultima partita di tennis nel circuito WTA agli Australian Open 2020 dove ha perso nei sedicesimi in tre set 7-5, 3-6, 7-5 dalla tunisina Ons Jabuer. Alla fine della partita il pubblico presente sugli spalti della ‘Melbourne Arena’ ha dedicato un lungo saluto a Caroline,omaggiando così la sua gloriosa carriera sportiva. 

La carriera di Caroline consta di 30 titoli WTA, un titolo Slam e le Finals di Singapore conquistate nel 2017. Ha conquistato gli Australian Open 2018 in finale contro Simona Halep, dopo aver perso due finali Slam agli US Open, nel 2009 contro Kim Clijsters e nel 2014 contro Serena Williams. È stata numero 1 del mondo per la prima volta nell’ottobre 2010, ad appena 20 anni,considerata da tutti un grande talento del tennis femminile mondiale. 

Sposata dal giugno 2019 con David Lee, ex giocatore NBA di Golden State Warriors e New York Knicks, l’ex tennista di Odense ha dato il suo addio alle competizioni per potersi dedicare alla famiglia e per poter curare l’artrite reumatoide, malattia cronica autoimmune che colpisce le articolazioni, dalla quale ha scoperto di essere affetta nel 2018.

Intervistata dall’ex campionessa americana Chris Evert ora commentatrice televisiva, Caroline ha ricordato le emozioni provate quando si diventa la numero uno del mondo e dice: “Credo che sia il sogno di tutti quando si inizia a giocare a tennis di diventare la migliore e  vincere un Grand Slam. Sono riuscita a diventare la numero uno a vent’anni, è il sogno da quando ero bambina che si è realizzato“. 

Per l’ex campionessa danese c’è però anche il rovescio della medaglia e aggiunge: “È stato molto elettrizzante, ma allo stesso tempo anche un po’ deprimente. Infatti ricordo di aver vinto negli ottavi del WTA di Beijing 2010 contro Petra Kvitova e poi, subito dopo quell’incontro, sapevo che sarei diventata la numero uno WTA a partire dal lunedì successivo. Quel giorno fecero questa grande presentazione per me. Tutto fu grandioso, c’era mio padre Piotr, fiori in campo, champagne. Ero la numero uno del mondo, ma alla fine non cambiò praticamente nulla. Ero sempre la stessa di sempre.

Credo fu in quel momento che capii che tutto è incentrato sul viaggio. Si tratta di arrivarci. Si tratta di tutte quelle ore che hai trascorso per anni, le esperienze, gli alti e i bassi. È questo ciò che conta davvero. Naturalmente, raggiungere il tuo sogno più grande è incredibile. Ma devi goderti il viaggio” conclude così Caroline Wozniacki.

Nicola Devoto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...