L’ultimo posto per le WTA Finals di Singapore è finalmente ufficialmente di Caroline Garcia. La notizia è arrivata questa mattina insieme all’annuncio da parte del forfait di Johanna Konta al Kremlin cup di Mosca a causa del problema al polso che aveva già a Hong Kong.
IL FORFAIT DI JOHANNA KONTA – Johanna Konta non riesce quindi a presenziare alle Wta Finals per il secondo anno di fila: l’anno scorso era stata superata all’ultimo da Kutznetsova, quest’anno, nonostante la wild card di Mosca, non riesce ad esserci a causa del problema al polso.
CAROLINE GARCIA A SINGAPORE A SORPRESA – Quest’anno il suo “forfait forzato” è andato a beneficio della “stellina nascente” Caroline Garcia che in questo 2017 ha finalmente trovato concretizzazione al suo tennis centrando la doppietta nei tornei di Wuhan e Pechino. Garcia dopo le due vittorie asiatiche aveva sperato, purtroppo invano, in una Wild Card da parte di Mosca, si era infatti ritirata anche da Tianjin proprio con questa speranza. Singapore poi, probabilmente era già stata archiviata nelle “cose da fare l’anno prossimo”.
COMPLEANNO IN ASIA – E invece proprio oggi la notizia. Triste per Johanna Konta ma super per Caroline, che con le vittorie asiatiche ha totalizzato la bellezza di 1900 punti superando la britannica di 185 punti stacca il biglietto per una festa di compleanno, che sarà il 16 Ottobre, in quel di Singapore. Caroline ora si può dedicare totalmente a prepararsi al torneo, dando continuità allo splendido stato di forma in cui è e che l’ha resa l’ottava tennista della race, e l’ottava tennista francese in top ten. “La qualificazione per Singapore – ha detto la Garcia – significa un mondo di cose per me. Sono davvero fiera di me stessa per essere fra le migliori otto giocatrici della stagione, e non vedo l’ora di far parte di un torneo incredibile. Essere la prima francese a riuscirci dopo undici anni rende il tutto ancora più speciale”
GIA’ DA PICCOLA DEDITA AL TENNIS – Caroline Garcia nasce a Saint-Germain-en-Laye nel 1993, all’età di 4 anni è già in campo, e a 11 vince partecipando alla competizione a squadre “Championnat de France de Premiére Division de Tennis” con l’AS Patton Rennes 35
IL ROLAND GARROS JUNIOR – Nel 2007 all’età di 14 anni il debutto nell’ITF di Les Contamines, del 2010 il titolo al Roland Garros nella categoria 17-18 anni, dimostrando un gioco molto vario e interessante con tanto di tocco e grande personalità.
IL MONDO DEL TENNIS SI ACCORGE DI LEI – Nel 2011 disputa diversi tornei ITF e ottiene la wild card per i suoi primi due Slam da professionista, a Melbourne e a Parigi, al Roland Garros addirittura sfiora l’impresa giocando un match al terzo contro Maria Sharapova. Dopo questa sconfitta viene notata da Martina Navratilova e da Andy Murray che la indicano come futura numero 1. Sempre nel 2011 raggiunge la finale juniores agli US Open.
BOGOTA – Nel 2013 scala la classifica diventando n° 75 al mondo e a fine anno ad appena 20 anni vince il suo primo torneo a Bogota, sia in singolo che in doppio con Lara Arruabarrena Vecino, issandosi fino al n°38 del ranking.
STRASBURGO E MAIORCA – Nel 2016 ottiene i titoli Wta di Strasburgo e Maiorca, mentre in doppio vive un periodo magico in coppia con Kristina Mladenovic, trionfando a Charleston e Stoccarda, nel Premier Mandatory di Madrid e all’Open di Francia. Ma il sodalizio si esaurisce dopo la sconfitta in Fed Cup del team francese contro Svizzera. Sembra infatti che Kiki Mladenovic insieme al resto della squadra abbiano indirizzato a Caroline tweet ironici e parole di risentimento criticando il suo “egoismo” dopo le sue dichiarazioni di volersi dedicare principalmente alla sua carriera in singolo.
NEL 2017 LA CONSACRAZIONE? – Nel 2017 ha conquistato il suo primo quarto nello Slam di Parigi, i quarti a Toronto e a Tokyo, e infine grandissime le due vittorie cinesi, a Pechino addirittura in un Mandatory. Questa è Caroline Garcia, senza un’ombra di trucco e sempre supportata dal padre che la incoraggia ai cambio campo e incanala nel modo giusto la sua voglia di vincere. Adesso per la prima volta sarà a Singapore fra le migliori otto giocatrici del mondo. Chissà che questo non sia solo l’inizio