A Caroline Garcia evidentemente fa bene l’ aria di casa. Terzo successo in carriera per la giovane tennista francese, che dopo Limoges, nel novembre 2015, conquista un’ altra vittoria sul suolo transalpino.
DICIANNOVE ANNI DOPO – Missione fallita per la croata Mirjana Lucic-Baroni, che tornava a disputare la finale a Strasburgo, dopo diciannove anni dalla sua prima volta, quando appena quindicenne, venne superata in due set, nientemeno che da Steffi Graf. Dopo quasi vent’anni, è cambiato lo scenario, ma non il risultato, per la Lucic, questa volta infatti la giocatrice più esperta è stata costretta a soccombere, sempre in due set, come in quel lontano 1997.
IL MATCH – 6-4 6-1 il punteggio finale, in un’ ora e quindici minuti di gioco, in favore della Garcia, che ha rischiato di complicarsi la vita: in un primo set dove non sono mancate le opportunità per entrambe le giocatrici, (saranno quindici le palle break a fine match), la francese prende il largo e riesce a portarsi in vantaggio per cinque giochi a uno, salvo poi complicarsi la vita e subire il ritorno della Lucic. Il primo parziale si mantiene equilibrato per tutta la sua durata, con la maggior parte dei game conclusisi ai vantaggi, ma alla fine è la Garcia a chiudere sul 6-4, che taglia definitivamente le gambe alla croata, che nel secondo sparisce letteralmente dal campo, consegnando così il titolo alla Garcia.