Nonostante siamo ancora in off season e la stagione 2019 non sia iniziata, già si pensa a quello che verrà ed in particolare alla trasferta australiana, dove, chi più chi meno, tutti i protagonisti del circuito Atp e Wta saranno impegnati.
Una particolare attenzione sarà posta nei confronti di Serena Williams e Carlos Ramos, che si ritroveranno faccia a faccia per la prima volta dopo la finale degli Us Open. O meglio, quello che non si augura Craig Tiley, CEO di Tennis Australia, è che i due si ritrovino faccia a faccia, tanto che dalle sue dichiarazioni trapela una certa preoccupazione e l’intenzione di separarli.
“Stiamo anche considerando di tenerli lontani. Sono cambiate molte cose ed è passato molto tempo da quella finale, perciò la situazione sarà meno calda, ma non è escluso che qualcosa possa accadere. L’unica cosa sicura è che entrambi continueranno a svolgere il proprio lavoro, cioè arbitrare per Ramos e giocare per Serena”
Ciononostante, Tiley ha dato l’impressione di essere leggermente dalla parte di Ramos, anche se, come si suol dire “ha voluto mettere le mani avanti”. L’australiano ha infatti affermato che a Flushing Meadows il giudice di sedia portoghese ha semplicemente seguito il regolamento, mentre ciò che è accaduto dopo non ha potuto controllarlo.
Decisamente piu schierato e duro, invece, è stato Kelly Fairweather, ITF Chief Operating, il quale ha sottolineato come quelle ingiuste accuse abbiano condizionato la vita di Ramos ed ha manifestato tutto il suo supporto nei confronti di Carlos.