Con il forfait di Karolina Pliskova, Iga Swiatek è senza giocare già in semifinale nel WTA 1000 di Dubai. E, anche se arriva dal titolo vinto la scorsa settimana a Doha, ha giocato poco anche nelle ultime due settimane. Dopo la sconfitta con Elena Rybakina negli ottavi di finale dell’Australian Open, la numero 1 del mondo ha perso 8 game in 5 partite. Per ricapitolare, in ordine: 6-0 6-1 a Collins, forfait di Bencic, 6-0 6-1 a Kudermetova, 6-3 6-0 a Pegula (nella finale di Doha), 6-1 6-1 a Fernandez, 6-1 6-0 a Samsonova, ed ora il forfait di Pliskova.

In questa lista di avversarie “attraversate” come fossero ectoplasmi, saltano all’occhio nomi importanti come la finalista Slam e sempre pericolosa Danielle Collins, la numero 11 del ranking Veronika Kudermetova, la numero 3 Jessica Pegula. Ne è uscita con meno traumi forse la canadese Leylah Fernandez, 20enne e finalista nello US Open 2021, in un match giocato a viso aperto, dando tutto come sempre fa, senza paura, e avrebbe avuto validi motivi per averne.

Ora in semifinale Swiatek affronterà Coco Gauff, numero 5 del seeding ma che non sembra poter infastidirla particolarmente. Le uniche due che paiono in grado di giocare un match equilibrato con la polacca sono le due che nell’ultima finale di Melbourne si sono giocate il titolo, Elena Rybakina e Aryna Sabalenka. La kazaka è stata costretta al ritiro prima di incontrare Gauff in ottavi di finale, mentre la bielorussa, nella parte opposta del tabellone rispetto a Iga, potrebbe incontrare la prima favorita solo in finale. Se questa finale ci sarà, sarà l’occasione per capire se Swiatek da qui ai prossimi mesi potrà avere qualche motivo per preoccuparsi quando si presenta ad un torneo.