E così fanno 15 consecutive. È difficile immaginare una crisi di risultati peggiore di quella che sta vivendo la malcapitata Kristina Mladenovic, che non riesce più a trovare la benchè minima briciola del buon livello di tennis espresso lo scorso anno. Pensiamo in particolare al buon momento vissuto sulla terra rossa lo scorso anno, quando la francese insidiò Simona Halep in una finale bellissima, pur persa, a Madrid.
A seguire il triste elenco, nel quale non spicca – non ce ne vogliano – nemmeno un nome rimasto negli annali della storia della disciplina:
Andreescu 26 36
Strycova 26 36
Gavrilova 06 67(6)
Babos 57 57
Niculescu 36 26
Fett 46 36
Qiang 06 06
Siniakova 36 26
Duan 57 46
Sasnovich 26 62 26
Rybarikova 57 61 67(5)
Goerges 26 67(4)
Sasnovich 61 36 57
Perez 46 24 RET
Bogdan 3-6 2-6
Una crisi difficilmente spiegabile. Crisi che, purtroppo, sta assumendo i connotati del cane che si morde la coda, visto che la Mladenovic, pur da sempre affetta da “sindrome del braccino” in diversi momenti chiave dei match, rimane comunque una buona giocatrice, e sicuramente una giocatrice migliore di quella che sta scendendo in campo da agosto a questa parte. Il modesto infortunio al ginocchio occorsole durante l’ultimo torneo di Wimbledon – causato dal campo sconnesso, e per il quale si era lamentata con gli organizzatori – non sembra sufficiente per giustificare una crisi che sembra tutta nella testa della francese.
Eppure Kristina era molto motivata per il nuovo inizio di stagione, ed entusiasta della sua pre-season, come aveva avuto modo di sottolineare in una recente intervista. Oltre ad essersi felicemente innamorata del collega Dominic Thiem, relazione con i presupposti per portare una bella dose di serenità.
Per ora è ancora numero 11 del mondo, ma resta da vedere quanto scenderà una volta finito lo Slam australiano.
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Quella che doveva vincere il RG ..
Chi la fa… l’aspetti!
Bella senza anima