Un torneo su erba nella patria della terra rossa? Proprio così, il Mallorca Open, che prenderà il via nella giornata di domani, sarà un evento da seguire per tutta una serie di motivi, essendo il primo torneo su erba che si disputerà in Spagna, nella settimana che precede l’ evento più atteso dell’ anno, il torneo di Wimbledon, e che vedrà il ritorno in campo della campionessa del Roland Garros, Garbine Muguruza.
IL TABELLONE – Un parterre di tutto rispetto, per il torneo di Maiorca, che oltre alla Muguruza, vedrà ai nastri di partenza, fra le altre, le serbe Jankovic ed Ivanovic, le francesi Mladenovic e Garcia, la Bouchard, e la nostra Francesca Schiavone. Ovviamente la regina di Parigi sarà la grande favorita, per il successo finale, ma il suo cammino si preannuncia ricco di insidie, sin dal primo turno, quando si troverà opposta alla belga Flipkens, sicuramente non più la giocatrice ammirata qualche anno fa, ma sempre da non sottovalutare, soprattutto sull’ erba. Al secondo turno per la Muguruza, la vincente del confronto fra Puig e Goerges, per poi proseguire, salvo sorprese, contro Siegemund e Ivanovic. Sarà presente, come detto, anche Francesca Schiavone, che attende una qualificata, mentre fra le possibili outsider da non sottovalutare, troviamo anche Sabine Lisicki, in piena crisi di risultati, ma capace di raggiungere la finale a Wimbledon, la belga Van Uytvanck, la kazaka Shvedova, e la montenegrina Kovinic. Presenti anche le due wild-card iberiche, Badosa e Sorribes, che si affronteranno al primo turno.
LE IMPRESSIONI DELLA MUGURUZA – La numero due del mondo ha parlato del torneo di Maiorca, dimostrando grande entusiasmo e grande voglia. “Sono molto felice di essere qui, e sono felice di muovere i primi passi sull’ erba di questa stagione, proprio in Spagna. Il livello del torneo sarà alto, e anche di questo sono soddisfatta, l’ erba è una superficie su cui mi trovo bene, e non credo che avrò particolari problemi a metabolizzare il passaggio dalla terra all’ erba, ma sono comunque arrivata qualche giorno prima, per potermi allenare al meglio.
Dopo Parigi non è cambiato niente per me, sicuramente la gente si aspetta sempre il massimo, ma io non parto con l’ idea di vincere tutti i tornei a cui parteciperò, dovrò semplicemente cercare di fare il massimo. Per il momento posso solo dire che sono felice di essere a Maiorca, e che non poteva esserci scenario migliore per incominciare la marcia di avvicinamento a Wimbledon”.