L’australiano Darren Cahill si può considerare uno dei migliori coach degli ultimi 25 anni. I risultati ottenuti dai vari Agassi, Hewitt, Verdasco e l’ultima in ordine di tempo Simona Halep hanno dimostrato la sua brillante capacità di tirare il meglio dai suoi giocatori. Cahill ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni del New York Times parlando del cammino di Simona Halep verso la prima piazza mondiale, raggiunta solo qualche settimana fa dopo una lunga rincorsa.
“Abbiamo parlato molto in primavera, ho spiegato a Simona come si migliorano le prestazioni, senza pensare troppo alle Finals di Singapore“, esordisce Cahill. “Abbiamo avuto un piccolo screzio a Miami, ci siamo chiariti subito dopo e siamo ripartiti più motivati che mai. Il fatto che sia diventata numero uno del mondo mostra un grande spirito da parte sua“. Il coach australiano ha parlato anche di Andre Agassi che nel 2018 sarà presente nel team di Djokovic: “Sono felice che Andre si impegni nel tennis e amo il fatto che Djokovic si sia confrontato con lui su molte cose. Andre ha grande stima per Novak, sono molto amici. Questo motivo probabilmente li ha spinti a intraprendere un percorso insieme“.
Cahill ha poi delineato le differenze tra il movimento maschile e quello femminile: “Penso che il gioco delle donne sia molto diverso da quello degli uomini. Le differenze stanno nella forza, nella velocità e nella potenza fisica. Nel circuito maschile i giocatori possono prepararsi al meglio prima di un match, hanno la possibilità di carpire informazioni su ogni avversario trovandone i punti deboli. Le partite delle donne spesso sono condizionate da fattori emotivi, perciò è difficile basarsi su dati certi“.