Dayana Yastremska è ucraina, ha 18 anni ed è il prototipo della giocatrice moderna: aggressiva sia di dritto che di rovescio e con un servizio non da meno. A soli 15 anni già frequentava il circuito professionistico, ma anche a livello junior si è fatta notare per le sue grandi qualità, raggiungendo tra l’altro la finale a Wimbledon nel 2016, dove però è uscita sconfitta. Ragazza con le idee chiare: “Il talento non è nulla senza il lavoro”, Dayana viene da una famiglia benestante che ha saputo offrirle tutto ciò di cui ha bisogno una giocatrice per riuscire ad emergere ad alti livelli.
Insieme a Marta Kostyuk, classe 2002 attualmente ferma al numero 129 del ranking, ma capace di raggiungere il terzo turno agli Australian Open nella scorsa stagione, Dayana rappresenta le speranze future del tennis ucraino, che attualmente può vantare comunque due tenniste di ottimo livello come Elina Svitolina e Lesya Tsurenko.
Al momento, la Yastremska occupa la 57ª piazza del ranking, ma indubbiamente ambisce a gradini ancora più alti. Allenata in passato anche da due coach italiani, Gianluca Marchiori e Marco Giardini, lo zoccolo duro del suo team è il padre Oleksander, che la segue costantemente. La ragazza ucraina, che ha già conquistato un torneo Wta, nel 2018 ad Hong Kong in finale su Qiang Wang, ha iniziato il 2019 ad Hobart in Australia, perdendo nei quarti di finale contro Belinda Bencic.
Agli Australian Open è partita subito bene battendo all’esordio la Stosur in due set; al secondo turno, invece, la sua vittima ha risposto al nome di Carla Suarez Navarro, sconfitta in una partita senza esclusioni di colpi dove la 18enne l’ha spuntata al terzo per 6/3 3/6 6/1. Terzo turno, infine, da non perdere assolutamente poiché la Yastremska se la vedrà con una certa Serena Williams, la quale è ovviamente data come favorita da parte dei bookmakers, ma chissà cosa saprà dirci il campo. Che il match contro la campionessa americana possa essere il trampolino di lancio per la giovane tennista ucraina?