Acoltate tutti! C’è qualcosa che Eugenie Bouchard vuole farvi sapere. L’amore della sua vita è il tennis. Non la moda o gli sfarzi per Miss Tennis, solo il gioco.
MODELLA O TENNISTA? – “Potrei andare avanti anche un’ora – dice la 22enne canadese – a elencare le erronee convinzioni che mi circondano. La mia priorità è sempre il tennis, è difficile per me comprendere perché la gente abbia su di me un’idea diversa. Non passo il mio tempo a farmi selfie, quest’anno ho fatto solo 2 foto, d’altronde sono sempre una top 100 e quest’idea di me che vorrei essere una modella è una cosa vecchia, già sentita in tutte le salse e, naturalmente, falsa”
Nessun dubbio che Eugenie sia più impegnata sui campi che negli studi fotografici. Ad ogni modo non ha opposto resistenze al canti delle sirene chiamati fama marketing e fortuna da quando il mondo del tennis ha etichettato la bionda longilinea di Montreal come prossima stellina da cupcake.
TENNIS IN PRIMIS – Ma siamo sicuri che quest’immagine in fondo non le abbia giovato ? “Può essere che tu sia un buon articolo da vendere, e che poi tu sappia fare anche altre cose oltre che giocare a tennis, e quindi che nuove porte ti si aprano, e in quel caso, perché non farlo?”
E’ una domanda retorica, ma “Perché non farlo come lavoro principale della tua vita?”
“Beh dipende dalla tua mentalità. Nella mia vita ho bisogno di ordine, ed infatti il mio tipo di gioco rispecchia tutto questo, ma ciò non toglie che nel mio tempo libero e compatibilmente con i miei allenamenti, momenti di riposo e trattamenti, io non possa fare altro. Comunque passo molto più tempo ad allenarmi di quanto tutti pensino”
Questo è tennis ad alto livello e non sempre le star riescono a farlo con dedizione. Quindi quando Bouchard, due semifinali Slam e una finale a Wimbledon, si è assicurata un contratto favoloso con la Nike è sembrata scendere con la concentrazione sul tennis, ottenendo un sacco di deludenti risultati.
LA RIPRESA – “Ho bisogno di concentrarsi sulle cose positive. Credo che nel 2015 mi sono soffermata troppo su quelle negative. Io so di aver fatto passi nella giusta direzione con il mio gioco – non è abbastanza, naturalmente. Ho un sacco da migliorare, ma almeno mi sto muovendo nella giusta direzione. ”
Tra le cose da migliorare c’è sicuramente il servizio, a cui dovrebbe aggiungere un po’ più di forza e velocità. “La mia risposta è di solito la parte forte del mio gioco anche se nella mia ultima partita sicuramente mi ha deluso. A volte per me è in realtà più difficile rispondere a servizi lenti. ”
“Essere la miglior giocatrice possibile – questo è sempre il mio obiettivo. Non riesco a controllare se vinco o perdo una partita, ma posso controllare il fatto che lavoro al mio meglio ogni singolo giorno. Questo è il tennis che amo”