PRIMO SET – La tennista statunitense si è portata in vantaggio di un break al secondo gioco, pur non esprimendosi in modo brillante. In particolare, è stata abile a sfruttare gli errori della Sasnovich. Quest’ultima, nonostante si sia creata fin dal principio numerose occasioni per chiudere il punto non è stata in grado di concretizzarle. Nelle fasi centrali del set, la Stephens ha continuato a disputare una gara poco incisiva, certamente al di sotto delle sue possibilità, dove ha alternato qualche buona giocata a errori banali. Ma è comunque riuscita a conservare il vantaggio sino alla conclusione del parziale, soprattutto grazie all’esecuzione di un’alta percentuale di prime di servizio, che spesso sono andate a punto. Così, si è aggiudicata la prima partita per 6-4.
SECONDO SET – La Sasnovich ha tentato di prendere l’iniziativa sin dal principio del parziale, eseguendo un gioco molto offensivo, finalizzato a concretizzare immediatamente le occasioni per aggiudicarsi il punto, cambiando in modo radicale il proprio atteggiamento rispetto al set precedente. Di conseguenza, si è portata addirittura sul 5-0, con un due break di vantaggio raggiunti al secondo e al quarto game. La Stephens è sembrata spaesata, incapace di opporle una qualsiasi resistenza. Al sesto game, finalmente la statunitense ha interrotto la striscia positiva della sua avversaria. Ma nel game successivo ha ceduto il parziale definitivamente.
TERZO SET – Entrambe le contendenti hanno iniziato a sentire la pressione per l’importanza della posta in palio. La Stephens ha cercato di mutare il proprio atteggiamento, rivelandosi maggiormente propositiva nel corso degli scambi, sebbene abbia iniziato il parziale commettendo diversi errori di misura, in particolare con il diritto. La sua avversaria, invece, ha provato ad allungare gli scambi il più possibile, attendendo l’errore della statunitense. Quest’ultima, ha continuato a dare l’impressione di non trovarsi in una condizione ideale, soprattutto a livello mentale. In molte circostanze, non ha avuto la concentrazione necessaria per condurre la partita secondo i suoi piani, consentendo alla propria avversaria di rimanere costantemente insidiosa sotto il profilo del gioco e, conseguentemente, del punteggio. Ciò nonostante, la Stephens ha trovato l’allungo al sesto game: dopo essersi procurata due palle break, alla seconda occasione ha strappato il servizio all’avversaria, portandosi sul 5-2. Sul 5-3, tuttavia, la giocatrice statunitense ha ceduto banalmente la battuta, per poi essere raggiunta sul 5-5. In conclusione, la Stephens ha concesso ancora una volta il servizio, regalando letteralmente il break. L’americana si è comunque rimessa in carreggiata, recuperando lo svantaggio nel game seguente. Ma in conclusione, la Sasnovich si è conquistata il break decisivo, andando sul 7-6 e chiudendo la partita per 8-6, regalando alla propria nazionale il punto del pareggio.
Il punteggio:
Sloane Stephens (Usa) – Aliaksandra Sasnovich (Blr) 6-4 1-6 6-8