Categories: CIRCUITO WTARITRATTI

Fiori d’acciaio: Andrea Petkovic

Con la vittoria del Tournament Of Champions di Sofia, la tennista tedesca dal cuore serbo, come ama definirsi, ha praticamente messo un suggello preziosissimo a questo 2014, che l’ha vista ritornare prepotentemente ad alti livelli.

A Sofia arriva il suo quinto titolo in carriera

Il trionfo a Charleston e, ancor prima il suo match di Fed Cup a febbraio contro Dominika Cibulkova, le avevano dato quella verve necessaria per risalire ancora una volta la china. Famosa per i suoi balletti celebrativi dopo una vittoria, per il suo spirito di combattente e una personalità più unica che rara, la tennista di Tuzla, è anche nota per i tanti, troppi infortuni che l’hanno afflitta nel corso di questi anni.

Un vero calvario, fatto di tante lacrime, ma anche sorrisi e speranze, grazie ad una sterminata schiera di fans che da ogni parte del mondo, non hanno mai smesso di starle accanto nei periodi di convalescenza, attraverso i social networks. Personaggio amato dentro e fuori dal campo Andrea, per la grande sportività e il rispetto verso le avversarie (cosa piuttosto rara nel circuito femminile) e per le sue conferenze stampa mai banali e sempre ricche di spunti colti, che ne mettono in risalto la grande intelligenza anche fuori dal rettangolo di gioco.

Quel magico 2011 quando si era affacciata nella Top ten e raggiunto la nona posizione in classifica, sembrava irragiungile; e invece ha stupito tutti, forse anche se stessa, vincendo tre titoli in uno stesso anno (Charleston, Bad Gastein e più recentemente il Tournament Of Champions) e issarsi fino alla semifinale da tds 28 in uno splendido Roland Garros, suo slam preferito.

A dimostrazione del fatto che le intemperie del fato, non ne hanno mai scalfito lo spirito, mai le hanno davvero impedito di provarci ancora. Anche se per sua stessa ammissione, al rientro nel circuito dopo l’infortunio, dopo aver perso malamente durante le qualificazioni nel 2013 al Roland Garros da un’emerita sconosciuta, aveva pensato di lasciare il tennis e appendere la racchetta al chiodo.

L’infortunio alla caviglia a Stoccarda nel 2012

Ma è stato un attimo, come dirà poi il suo ex allenatore Popovic; di lì a poco, dopo aver ricevuto una WC, andava a vincere un torneo ITF a Marsiglia, senza perdere neanche un set. Il suo grande amore per il tennis, aveva vinto ancora su tutto. Ed eccola rientrare a inizio 2014 anche in Fed Cup, contribuendo in maniera determinante alla cavalcata della sua Germania fino finale contro la Repubblica Ceca a Praga, che si giocherà l’8 e il 9 novembre.
Traguardo storico, che rivede la Germania giocarsi una finale di Fed Cup dopo 22 anni: era il 1992 quando l’attuale capitano Barbara Rittner faceva parte del team (insieme a Steffi Graf e Anke Huber) che a Francoforte vinse il trofeo superando la Spagna di Conchita Martinez ed Arantxa Sanchez-Vicario.

Ultimo appuntamento di una stagione da incorniciare, che la vede chiudere questo 2014 da N.14 del mondo. E chissà che dopo una settimana in stato di grazia, che l’ha vista alzare il cielo la coppa del Master di Sofia, non possa chiudere ancora più in grande con uno storico trionfo in quel di Praga.

Mariarca La Selva

Recent Posts

Ostapenko da urlo a Stoccarda: travolge Sabalenka e conquista il titolo dopo otto anni

Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…

22 ore ago

Masters 1000 Madrid, il tabellone: possibile rivincita tra Alcaraz e Musetti ai quarti

Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…

22 ore ago

Federico Cinà ottiene una wild card anche per il Masters 1000 di Madrid

Dopo Miami e Roma, Federico Cinà aggiunge un altro prestigioso tassello al suo 2024: il…

1 giorno ago

Wta Madrid, il main draw: cammino insidioso per Jasmine Paolini

Il conto alla rovescia è terminato: il WTA 1000 di Madrid prende ufficialmente il via…

1 giorno ago

Il segreto di Rune per battere Alcaraz: “Ho copiato il Djokovic delle Olimpiadi”

Nel suggestivo scenario del centrale Rafa Nadal di Barcellona, Holger Rune ha firmato una delle…

1 giorno ago

Alcaraz cade a Barcellona: “È una follia pensare di vincere sempre”

Una sconfitta che pesa, ma non abbatte Carlos Alcaraz ha conosciuto la sua prima sconfitta…

1 giorno ago