Garbine Muguruza guarda al futuro e sembrerebbe avere le idee ben chiare, almeno su un punto in particolare. Se ancora non ha deciso quale sarà la sua attività una volta appesa la racchetta al chiodo, la spagnola allontana l’ipotesi di continuare a giocare dopo un’eventuale maternità.
“Non mi ci vedo a tornare in campo dopo aver avuto un figlio anche perché credo che la gravidanza influisca molto sul corpo di una giocatrice” spiega. Poi sottolinea: “Il giorno in cui diventerò mamma sarò in una nuova fase della mia vita“. Non seguirà quindi l’esempio di Serena Williams, Vika Azarenka, KimClijsters o Cvetana Pironkova il cui ritorno nel 2020 è stata una vera e propria sorpresa.
Nell’intervista rilasciata ad AS, Garbine Muguruza ha espresso una certezza: “Nel mio futuro dopo il tennis vorrei stabilità. Per noi giocatrici non è affatto una cosa scontata, siamo sempre in viaggio. Cambiamo posto settimana dopo settimana. La nostra vita è una vera e propria altalena per questo vorrei una famiglia e una casa stabile“.
Meno sicura invece se si affronta il tema del “nuovo lavoro”. L’iberica non sa ancora cosa vorrà fare e per questo ha deciso di sperimentare: “Sono una persona molto attiva e questo aspetto non credo di volerlo abbandonare. Proverò a fare diverse cose fino a trovare quella che mi piacerà davvero“.
Garbine Muguruza ha colto l’occasione anche per soffermarsi su un tema tornato in auge durante il periodo del lockdown, l’ipotesi di una fusione tra WTA e ATP: “La mia più grande paura è che una volta tornati alla normalità l’attenzione su questa tematica svanisca. Sarebbe sicuramente positiva ma ci vorrà molto tempo prima che possa avvenire“.
Intanto l’iberica si prepara a Marbella per la nuova stagione che vede nel calendario un appuntamento speciale in più, le olimpiadi di Tokyo: “Per noi giocatrici è come se fosse un torneo dello Slam, non dobbiamo prepararci specificamente per quella competizione. Il mio sogno è giocare il doppio misto in coppia con Rafa Nadal“.