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Garbine Muguruza: “In ogni torneo le pressioni sono tante”

L’8 aprile 2018 all’International di Monterrey, Garbine Muguruza ha vinto il sesto e finora ultimo torneo in carriera, imponendosi in finale su Timea Babos. Garbine è tornata in Messico per difendere il titolo, mentre tante colleghe hanno optato per la terra verde di Charleston. Nonostante un match non semplice contro la numero 230 Wta Elena Gabriela Ruse, la Muguruza è partita con il piede giusto e si è qualificata per il secondo turno che la opporrà a Margarita Gasparyan. Nella nottata italiana la tennista iberica, sebbene si sia imposta in due set, ha dovuto fronteggiare alcuni momenti critici: nel primo parziale la giovane avversaria rumena è stata avanti 4-1 e servizio. Nel secondo, la Ruse non ha sfruttato tre set point. Numero 2 del seeding, se i pronostici verranno rispettati fino al termine, Garbine Muguruza dovrà vedersela in finale con Angelique Kerber. La giocatrice spagnola ha preferito non fare discorsi a lungo termine e si è soffermata sull’incontro contro Elena Gabriela Ruse, ripescata in tabellone come lucky loser: “E’ stata una partita difficile perché non avevo mai affrontato questa avversaria. Poi fino all’ultimo non sapevo contro chi avrei dovuto giocare: il sorteggio aveva decretato Heather Watson, ma dopo il suo ritiro ho dovuto attendere per conoscere il nome di chi l’avrebbe sostituita”, ha spiegato Garbine Muguruza che ha anche patito il freddo e l’attesa infinita prima di poter scendere in campo, a causa del ritardo che ha stravolto l’ordine di gioco. Tornando a Elena Gabriela Ruse, la Muguruza ha sottolineato la prestazione della ventunenne rumena, che si è approcciata al match con lo spirito di chi nulla aveva da perdere. In entrambi i set, la numero 230 del mondo, ha però smarrito la lucidità quando ha avuto le opportunità per chiudere. In questo momento per Garbine Muguruza è importante confermare i 280 punti conquistati lo scorso anno a Monterrey per non perdere ulteriore terreno in classifica. Il rientro in top 10 è ancora lontano e, al momento, c’è da salvaguardare la permanenza tra le prime 20. La tennista spagnola, a questo proposito, ha raccontato ai giornalisti di avvertire le pressioni e in ogni torneo, ma ha aggiunto che essere campionessa in carica e tra le favorite del torneo di Monterrey è anche un grande privilegio.

Monica Tola

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