Contro ogni pronostico, Muguruza ha perso al secondo turno del Mutua Madrid Open contro Irina-Camelia Begu, con il punteggio di 5-7 7-6(3) 6-3, dopo due ore e quaranta minuti di gioco. La spagnola a volte, soprattutto quando era in svantaggio, ha mostrato un buon livello di tennis senza riuscire a chiudere il match e finendo per uscire per la terza volta consecutiva a Madrid. Le probabilità di vincere il titolo erano alte, dopo l’uscita di Agnieszka Radwanska e Angelique Kerber.
“Un 2016 molto complicato”
La ispano-venezuelana ha analizzato il match in conferenza stampa ed è rimasta delusa per non essere stata in grado di fare bene a Madrid: “E’ stata una partita molto impegnativa e nei momenti di stress non è entrata in campo la miglior versione di me” – ha detto Muguruza, secondo Mundo Deportivo – “Ogni volta che vengo qui desidero giocare un buon torneo, ma ogni partita è molto complicata. A volte si perde”. Garbiñe ha spiegato che il 2016 non è stato un anno facile da assimilare: “Quest’anno è stato complicato, non ho mai vissuto una situazione del genere. Hai a che fare con più cose ed è ancora difficile giocare e allenarsi tutti i giorni, ma è normale, fa parte dello sport, a volte si è in un momento molto buono, in altri bisogna sacrificarsi un po’ di più, ma sono molto motivata e non mi manca la voglia di continuare a giocare”.
“Il rischio è parte del mio gioco”
La Muguruza ha chiuso il match contro Begu con un bilancio di 39 vincenti e 42 errori gratuiti: “Sono una giocatrice che prende un sacco di rischi: o non riesco o vinco in qualche modo. Devo avere pazienza: è difficile bilanciare questa statistica, ma voglio migliorare. Dopo il primo set mi sentivo meglio, ma non ho trovato un modo per arginare la Begu”. Ora la 23enne spagnola chiude la parentesi in singolare, ma è ancora nel vivo della gara in doppio assieme a Carla Suarez Navarro. Prossimo appuntamento: Roma.
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