MELBOURNE, AUSTRALIA - JANUARY 13: Novak Djokovic of Serbia looks on during a practice session ahead of the 2022 Australian Open at Melbourne Park on January 13, 2022 in Melbourne, Australia. (Photo by Graham Denholm/Getty Images)
Con l’avvento della nuova stagione, e di conseguenza del nuovo anno, una delle speranze più grandi del mondo del tennis, ma del mondo in generale, era che il Covid-19, il quale aveva tanto influito sulle ultime tre annate, non falsasse in alcun modo il 2023. Eppure dopo solo 4 giorni questa speranza svanisce drasticamente, con l’annuncio da parte degli Stati Uniti d’America del prolungamento dell’obbligo di essere vaccinati per entrare negli USA.
L’amministrazione per i trasporti statunitensi ha fatto sapere, tramite un comunicato, che fino al 10 Aprile 2023 per entrare in America bisognerà essere vaccinati con almeno due dosi contro il Covid-19, almeno che non si abbia un’esenzione. Questo limite è applicato però è applicato solamente per coloro che non sono cittadini americani.
Sembra esser tornati improvvisamente indietro di 12 mesi, quando il circuito del tennis arrivava in Australia trascinandosi le polemiche legate al caso Novak Djokovic. Il serbo oltre agli Australian Open la scorsa stagione è stato costretto a saltare tutti i tornei disputati in America, tra cui 4 Master 1000 -Indian Wells, Miami, Cincinnati e il Canada Open- e gli Us Open.
Quest’anno sembrava invece che il fuoriclasse di Belgrado, e tutti gli altri tennisti non ancora vaccinati, non avessero limitazioni nel giocare tornei, vista la scelta di molti paesi di eliminare questo requisito da quelli obbligatori per entrare sul proprio suolo. Così però non sarà visto che a causa di questa estensione non potrà nuovamente giocare Indian Wells e Miami.
Gli Stati Uniti evidentemente non si sentono ancora pronti ad abbassare l’attenzione sul frangente Covid, a maggior ragione in questi mesi invernali, in cui gli scorsi anni il virus colpiva con maggiore frequenza. Dinanzi a questa scelta americana di una maggiore precauzione, decisione discutibile ma pienamente comprensibile, il mondo del tennis e il serbo non possono fare altro che prenderne atto. Dura lex, sed lex.
Una serata speciale per un campione senza tempo Durante la 25esima edizione dei Laureus World…
Il tempo stringe per il campione serbo Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis con 24…
Il grande tennis fa tappa a Madrid con il Mutua Madrid Open, prestigioso torneo combinato…
Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine…
Una finale amara per la numero uno del mondo Aryna Sabalenka è abituata a lottare…
Il ritorno di una campionessa imprevedibile C’è qualcosa di profondamente magnetico in Jelena Ostapenko. Una…