WTA Finals: Halep troppo superiore, annientata una fallosa Keys

Signori e signore, l’appuntamento tennistico femminile più atteso dell’anno ha finalmente preso inizio. Le migliori otto, con l’eccezione dell’ancora infortunata Serena Williams, scendono in campo a Singapore, in quello che sarà la loro ultima uscita per questa stagione. A scendere in campo sono state Simona Halep e Madison Keys. Quest’ultima è la prima americana che non si chiami Williams dal lontano 2005 a qualificarsi, non certo solo per fare presenza. Halep, al contrario, non nuova a questi appuntamenti, con alle spalle già una finale.

HALEP SPRECONA – Primo set che parte con Keys al servizio, che con un ace fa suo il primo punto del torneo. Le cose si iniziano a complicare, però, già dal terzo game, dove un rovescio a rete consegna alla rumena il primo break della giornata. Il kick al servizio dell’americana non mette affatto in difficoltà l’avversaria, che trova con continuità ottime soluzioni in risposta. Al servizio, Halep è molto prolifica con oltre il 90% di trasformazione con la prima, grazie anche alle risposte fuori misura dell’avversaria. Questione, senz’altro, anche di esperienza, che la fa stare in campo molto presente dal punto di vista mentale. Con appena 5 punti persi al servizio e 27 minuti di gioco, Simona Halep fa suo il primo set con lo score di 6-2.

RISCHIO HALEP – Secondo set che non propone subito grandi emozioni, se non una volée a due mani della Keys spedita in corridoio, roba da far inorridire la presente Martina Navratilova. Il break arriva nel settimo gioco, dopo che poco prima l’americana si era salvata sotto 0-30. Servizio Halep ingiocabile, con cui la rumena si aggiudica ben 12 punti consecutivi. Chiamata a confermare il break, però, sopra 30-0, si fa rimontare. Merito anche della statunitense, che infila un parziale di 4 punti a 0, che le permette di riprendersi il servizio. Poco male per Halep, visto che sul 4 pari, un doppio fallo e un rovescio lungo le danno ancora la possibilità di passare avanti. Il sorpasso è affidato a un grandissimo passante in corsa, con cui si guadagna la possibilità di servire per il match. Sopra 40-15, perde due match point, salvo rifarsi al successivo, quando Keys affossa a rete la risposta decisiva. È il 41esimo errore non forzato per l’americana, che fa registrare la quarta sconfitta in quattro mesi contro la nativa di Costanza.

Simona Halep b. Madison Keys 6-2 6-4

Simone Marasi

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