[tps_title]3) Squalifica di Maria Sharapova [/tps_title]
La squalifica per doping di Maria Sharapova è stata uno degli eventi più clamorosi e rilevanti, non solo nel mondo del tennis. Pochi giorni dopo la sconfitta ai quarti di finale degli Australian Open contro Serena Williams, la russa ha convocato una conferenza stampa privata in un hotel. In quel momento si sono scatenate le ipotesi più assurde, dalla gravidanza fino al possibile ritiro, ma la verità ha lasciato il mondo a bocca aperta.
Sharapova ha annunciato di essere stata trovata positiva al meldonium, una sostanza che assumeva regolarmente da anni e che solo dall’1 gennaio 2016 era stata proibita dalla WADA. Tutti gli atleti erano stati avvisati il 22 dicembre tramite una mail, che però Sharapova non avrebbe letto. La squalifica iniziale era di ben 24 mesi, ridotta a 15 dopo il ricorso al TAS di Losanna.
La russa è ritornata in campo durante il torneo di Stoccarda, provocando ulteriori polemiche poiché al momento del sorteggio del tabellone era ancora squalificata e il suo esordio venne posticipato in modo da consentirle di giocare.
La prima avversaria fu Roberta Vinci, che dovette arrendersi ad una Sharapova scatenata al servizio.
Sono passati ormai quasi quattro anni da quell’annuncio. Oggi Maria non è ancora riuscita a tornare ai livelli pre-squalifica e non è detto che ci riesca, soprattutto a causa di problemi fisici che l’hanno fermata in più occasioni.
In questi ultimi mesi si è allenata nell’Accademia di Riccardo Piatti e sembra che tutto sia andato per il meglio. La vedremo in azione direttamente a Brisbane, dove ha ricevuto una wild card.