Il Coronavirus irrompe nel mondo del tennis: che ne sarà del resto della stagione?

Coronavirus sì, sport no. Non è un nuovo slogan pubblicitario, ma una triste realtà con cui il mondo intero sta convivendo da qualche mese. L’emergenza sanitaria investe ogni parte del globo, generando timori e dubbi sul piano economico, politico e sociale. La ricaduta inevitabile si è registrata anche sul tennis e, più in generale, sul fenomeno di aggregazione per antonomasia, che è lo sport.

Se inizialmente si era optato per la rimodulazione dei tornei Challenger cinesi per i mesi di marzo e aprile, con annessa cancellazione dei due eventi Wta 125k di Xi’an e Anning, ora a far rumore è la decisione di annullare (almeno in via temporanea) il BNP Paribas Open di Indian Wells, uno degli appuntamenti più importanti e attesi della stagione. La manifestazione è stata rimandata a data da destinarsi, anche se non è certo che si riesca a ricavare dai fitti calendari una finestra temporale adeguata.

E i prossimi tornei? Come in California, lo scenario non è dei più rassicuranti nemmeno in Florida, specialmente nell’area di Miami, dove è programmato il prossimo evento combined. A questo proposito, non lascia molto spazio all’ottimismo la posticipazione dell’Ultra Music Festival, che si tiene a 20 minuti dall’HardRock Stadium, palcoscenico del Miami Open dal 2019. Come se non bastasse, concreto è il rischio che l’allarme Covid-19 possa condizionare l’intera torunée europea su terra rossa, con il torneo di Montecarlo (dove sono stati vietati tutti gli eventi pubblici con più di 1000 persone) a fungere da apripista circa la mancata disputa di altre tappe clou del calendario tennistico, come Barcellona, Madrid, Roma, fino al Roland Garros, i cui organizzatori affermano che si terrà regolarmente.

Al momento risulta difficile prevedere l’andamento dell’epidemia. Banale a dirsi, ma la speranza è che tutto possa tornare alla normalità, anche se non traspare certezza in merito ai tempi, stando alle parole degli esperti. Grande incertezza, invece, regna nell’universo tennistico, dove il calendario avanza inesorabile e il problema di inserire tornei rinviati nella giungla degli impegni Atp e Wta potrebbe diventare a breve un grosso nodo da sciogliere in fretta.

Sebastiano De Caro

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