Sofia Kenin è una delle giocatrici più in vista di questo Us Open. L’americana classe ’98, impegnata nella notte tra oggi e domani nel match di terzo turno contro Maria Sharapova, ha già battuto la tds n.32 Davis e l’altra connazionale Vickery. La Kenin, forte dell’assegno già assicurato da 144mila dollari, è chiamata a risolvere un delicato dilemma, se accettare il premio in denaro o rifiutarlo e, di conseguenza, continuare gli studi presso l’università.
Il regolamento dei tornei del Grande Slam parla chiaro. Un giocatore deve dichiarasi professionista prima di accettare la fetta di montepremi vinta, ma l’USTA in casi come questi permette ai tennisti di prendere un decisione anche alla conclusione del torneo. Gli Stati Uniti, pertanto, non assegnano borse di studio a giocatori professionisti, quindi se Sofia Kenin vuole giocare a tennis pur continuando a studiare deve necessariamente rifiutare l’assegno vinto agli Us Open.
“E’ una competizione molto dura“, ha commentato la giovane americana. “I miei due successi qui a Flushing Meadows li devo a mio padre che mi ha fortemente motivato. Ha detto che se avessi vinto quel match mi avrebbe preso un gioiello Tiffany“.
Sofia Kenin questa notte dividerà il palcoscenico dell’Arthur Ashe con Maria Sharapova, in attesa di una decisione che, in un modo o nell’altro, potrà cambiarle la vita.