Vincere aiuta a vincere. Questo famoso detto lo può confermare la più giovane delle sorelle Fruhvirtova che dopo esser diventata la più giovane vincitrice di un titolo ITF – con il successo della settimana scorsa – da quando Claire Liu vinse nel 2015 il 10.000 di Orlando a soli 14 anni, 9 mesi e 25 giorni ha concesso il bis. Infatti, mentre la statunitense ha dovuto attendere oltre 2 anni prima di vincere un nuovo trofeo, la giocatrice classe 2007 si è subito riconfermata vincendo, back to back, un altro 25.000 sempre a Tucuman.
La quattordicenne ceca con questo duplice successo entra per la prima volta in top 500, anche se solo virtualmente poiché i punti dei tornei ITF vengono inseriti in classifica una settimana dopo. Alla sua età però più che la classifica conta il modo in cui si arriva alla vittoria: nei due tornei ha battuto 2 volte Paula Ormaechea, numero 177 del mondo, che è stata anche alla posizione 59 della classifica WTA, ed in entrambe le partite è riuscita a superare diversi momenti di difficoltà. L’andamento dei due incontri è stato identico: primo set Fruhvirtova, secondo set Ormaechea, che è poi andata avanti di un break nel terzo. Da lì in poi arriva il capolavoro della quattordicenne, la quale non si lascia abbattere dal ritorno dell’avversaria, recupera lo svantaggio e chiude per 6-4.
Per la giovane stella della Repubblica Ceca ora ci sarà qualche settimana di pausa dalle competizioni, in cui godersi i successi ottenuti e per mettersi al lavoro con il suo coach Patrick Mouratoglou. L’allenatore francese può essere uno dei motivi per cui questa tennista probabilmente sarà a breve protagonista del circuito maggiore. Essere allenata da un coach così importante potrebbe essere il viatico per ottenere molte wild card, qualora gli organizzatori dei tornei non fossero già abbastanza ammaliati dalla possibilità di dare il via alla carriera di una delle possibili dominatrici del circuito.
Brenda Fruhvirtova, sorella minore di Linda, altro grande prospetto del circuito, in realtà si è già affacciata a tornei di livello maggiore mentre il circuito preparava la trasferta australiana: a Dicembre l’attuale numero 4 juniores era in Korea per disputare il WTA125 di Seoul, in cui dopo aver lasciato solo un game ad una tennista di casa nel primo turno, si è arresa a Naito, numero 262 del mondo, per 6-2,6-4. Vista l’età e il potenziale le aspettative su di lei sono altissime, dovrà essere brava a non soccombere ad esse, lasciandosi guidare dall’esperienza del proprio staff.