Il pagellone femminile degli US Open

Un torneo ricco di sorprese sin dal primo match non poteva che terminare con la meritatissima vittoria di Naomi Osaka. Tra delusioni inattese e altre prevedibili, andiamo a vedere il pagellone dell'ultimo slam dell'anno.

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20 anni, prima campionessa Slam giapponese nella storia. Solo due titoli in bacheca, Indian Wells e US Open. Nessun torneo minore a livello ITF, niente International, Naomi Osaka è andata dritta al dunque. Sette match giocati praticamente alla perfezione, compresa la finale contro la Williams. La grande performance della Osaka è stata travolta da troppe discussioni che con il tennis c’entrano poco, e il volto della nipponica dopo la vittoria è stato tutto un programma. Vincere uno Slam tra i fischi, seppur rivolti all’arbitro, non deve essere facile. Il suo sogno era quello di giocare una finale in un major contro Serena, e nonostante l’esito le sia stato favorevole, l’atmosfera non era sicuramente quella che sognava. Aver mantenuto la calma in quel contesto merita un riconoscimento, brava Naomi.

VOTO: 10 e lode

0 comments
    1. Secondo me l’arbitro ha fatto quello che doveva, e Ramos è un buonissimo arbitro.
      Serena ha perso la testa, ha detto un sacco di ca22ate (e non è la prima volta) e ha sbagliato, punto.

  1. delusione di Simona?…questo anno ha vinto quattro titoli ed ha fatto sei finali , fin ora , ma la stagione tennistica non e ancora finita , se questa e delusione che ne dite di quelle hanno perso quasi sempre nei primi turni?

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