Victoria Azarenka esce sconfitta dal match contro Elena Rybakina, ma a preoccupare non è il risultato ma il crollo emotivo della bielorussa. Non un periodo facile per lei, così come per tutti gli atleti coinvolti – loro malgrado – nella vicenda bellica che sta interessando Russia e Ucraina.
Con la Bielorussia che ha dato pieno appoggio a Vladimir Putin, Vika e i suoi connazionali si ritrovano a dover giocare senza bandiera – così come accade per i tennisti russi. Una situazione che, evidentemente, sta stressando Victoria Azarenka più di quanto si potesse immaginare. Le lacrime dapprima trattenute a fatica, poi il pianto incontrollato nel suo turno di battuta.
Je viens seulement de voir la séquence entière d’Azarenka en pleurs.
C’est terrible de la voir comme ça. Elle a l’air d’être en pleine détresse. 😥😥 pic.twitter.com/Zp2svJuwdC— Charlotte 🎾 (@MadameTennis) March 15, 2022
Preoccupazione anche da parte della giudice di sedia oltre a quella della sua avversaria per un crollo che nulla ha a vedere con un problema fisico o un infortunio patito in campo. Vika ha chiesto scusa, lo ha fatto tante volte, a tutti. Ha portato a termine la sfida contro Elena Rybakina pur non riuscendo nella rimonta. 6-3, 6-4 il punteggio finale a favore della kazaka ma non sarà il risultato ciò che si ricorderà di questo match.
Victoria Azarenka ha bisogno di ritrovarsi e per farlo si contornerà delle persone più care e fidate. E, il primo passo è stato cancellarsi – almeno momentaneamente – dai social. Gli stessi account dai quali, durante la pandemia e il lockdown australiano degli AO 2021, provava a mandare messaggi di serenità.
La bielorussa, finalista nella scorsa edizione di Indian Wells, esce così di scena senza poter provare a conquistare il titolo sfuggitole ad ottobre contro Paula Badosa. Prima dell’inizio del torneo si era detta “annichilita dagli orrori della guerra”, un conflitto diventato anche interiore per lei. Con la speranza di tornare a vederla in campo e sorridente nel minor tempo possibile.