Sulla strada dei 31 anni, che compirà a giugno, Svetlana Kuznetsova non smette ancora di stupirci. La russa dimostra che il passare degli anni non coincide necessariamente con il declino di una carriera. Almeno nel tennis. Grande esempio di longevità sportiva, con la vittoria al torneo di Sidney, 16esimo titolo in carriera, Svetlana ha iniziato nel migliore dei modi la sua diciassettesima (17!) stagione professionistica, festeggiando anche il suo ritorno in Top 20.
Ne ha parlato al magazine Tennis.com, dimostrando una maturità e una saggezza quasi senza eguali. “Riesco ad ascoltare me stessa e capire come gestirmi, questo è probabilmente il mio più grande miglioramento negli anni – ha detto – Spesso si cerca una risposta negli altri, aspettiamo che siano loro a dirci quello che dobbiamo fare. E invece, dovremmo fidarci di più di noi stessi, soprattutto quando abbiamo una lunga esperienza alle spalle. In realtà, le risposte già le conosciamo”.
È chiaro che quando si superano i 30 anni ci vuole anche intelligenza nel saper modulare e variare il proprio gioco e la propria preparazione fisica. Altrimenti sarebbe impossibile mantenere certi livelli di gioco. In questo senso, la nativa di San Pietroburgo non ha nulla da imparare da nessuno: “È solo necessario un certo equilibrio, che è dentro di voi – spiega Svetlana – Questo è ciò che cerco nel mio gioco che sta diventando sempre più vario. Questo grazie anche al fatto che riesco a scattare ancora velocemente”.