Jasmine Paolini in semifinale a Miami: “Sinner ci ha aiutato a crescere”

Jasmine Paolini continua a scrivere la sua storia nel tennis mondiale. Con il sorriso che la contraddistingue, l’azzurra ha conquistato un traguardo storico, diventando la prima italiana a raggiungere le semifinali del Miami Open. Il successo netto su Magda Linette (6-3, 6-2) l’ha proiettata tra le migliori quattro del torneo, dove ora la attende un’avversaria d’élite: Aryna Sabalenka.

Un percorso di crescita e fiducia

Dopo un inizio di stagione tra alti e bassi, Paolini sembra aver ritrovato il suo miglior tennis proprio in Florida. “Non ho giocato male quest’anno, ma non ho ottenuto grandi risultati”, ha spiegato in conferenza stampa. “Ho perso molte partite contro avversarie difficili, ma sentivo di essere lì. Mi dicevo che forse avevo solo bisogno di un po’ più di fiducia”.

Una fiducia che, partita dopo partita, sta tornando, alimentata dalla consapevolezza di poter competere con le migliori. La vittoria contro Linette è stata una dimostrazione di solidità e concentrazione: Paolini ha saputo gestire i momenti chiave del match, mostrando grande maturità nelle situazioni di pressione. “Sui campi veloci è fondamentale salvare le palle break e servire bene nei punti importanti”, ha sottolineato, consapevole di dover ancora migliorare nella gestione del vantaggio durante i set.

L’effetto Sinner e il boom del tennis italiano

L’impresa della toscana si inserisce in un periodo d’oro per il tennis italiano, trainato dall’ascesa di Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo. “Jannik ci ha aiutato molto. Avere il miglior giocatore del mondo è qualcosa di incredibile per l’Italia”, ha dichiarato Paolini. “Il tennis sta crescendo tanto, vediamo altri italiani ottenere grandi risultati e questo ci fa credere di più nelle nostre possibilità”.

A testimonianza di questo fermento, nel torneo maschile Matteo Berrettini ha raggiunto i quarti di finale, e in allenamento Paolini si è ritrovata circondata da connazionali come Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi. La sensazione è che il movimento azzurro stia vivendo un momento magico, e Paolini vuole continuare a esserne protagonista.

La sfida con Sabalenka: un’occasione da godersi

Ora l’attenzione è tutta sulla semifinale contro Aryna Sabalenka, un test difficilissimo contro una giocatrice esplosiva e potente. I precedenti vedono la bielorussa in vantaggio 3-2, ma Paolini non vuole partire battuta. “Siamo in semifinale, è bello giocare partite di questo livello. Mi sento fortunata ad avere questa opportunità e voglio godermi il match”, ha dichiarato con il suo solito entusiasmo.

Sul cemento di Miami, l’azzurra cercherà di compiere un’altra impresa. Con il cuore e la determinazione che l’hanno portata fin qui, Paolini sa che nulla è impossibile.