Jasmine Paolini non può nulla, il Roland Garros è sempre e solo di Iga Swiatek

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Fatta eccezione per la partita recuperata, salvando un match point, contro Naomi Osaka, questo è il cammino di Iga Swiatek al Roland Garros 2024: 6-1 6-2 a Jeanjean, 6-4 6-2 a Bouzkova, 6-0 6-0 a Potapova, 6-0 6-2 a Vondrousova, 6-2 6-4 a Gauff, e infine 6-2 6-1 oggi in finale a Jasmine Paolini. Con questa serie di punteggi, Swiatek conquista il suo quarto titolo a Parigi, il terzo consecutivo e il quinto in totale in un torneo dello Slam. La tennista toscana però ha molto con cui consolarsi. Lascia Parigi da numero 7 della classifica mondiale, e da numero 7 anche della Race alle WTA Finals, potendosi vantare di aver raggiunto l’ultimo atto di un Major, dove, prima di questo torneo, aveva disputato al massimo un terzo turno, consapevole di essere una delle giocatrici più forti, e di non partire battuta ormai contro nessuna. Tranne che contro Iga Swiatek.

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Sì perché questo match ha fatto capire come a Paolini non si potesse chiedere molto, e come di fatto non le si potesse chiedere molto di più di quello che ha fatto. Swiatek va ad un’altra velocità rispetto a tutte, muove la palla e ti toglie il respiro come nessuna, soprattutto sulla terra rossa, e puntualmente nel giro di 45 minuti ci si rende conto che la partita è già finita. A poco è servita la super partenza di Paolini, ad altissima velocità e con qualche gran scambio. Dal 2-1 e servizio a favore di Jasmine nel primo set, la numero 1 del mondo ha infatti messo a segno 10 game consecutivi. Le immagini più belle di questa finale comunque storica restano però i sorrisi di Paolini, felice di giocare questa partita.

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