Un cammino in crescita
Jasmine Paolini continua a sorprendere e a incantare nel WTA 500 di Stoccarda. Sulla terra indoor del prestigioso Porsche Tennis Grand Prix, la tennista toscana ha conquistato l’accesso ai quarti di finale superando con autorità la tedesca Jule Niemeier per 6-1 7-5. Una vittoria che le consente di eguagliare il risultato ottenuto nella scorsa edizione, confermando il suo ottimo stato di forma in questo avvio di stagione.
Nonostante la differenza di classifica – Paolini è numero 6 del mondo, Niemeier 121 – l’incontro ha presentato diverse insidie, soprattutto nel secondo set, in cui l’azzurra ha rischiato di compromettere il vantaggio accumulato. “Lei ha giocato molto bene, il suo servizio e il suo diritto sono incredibili. Sono andata avanti due volte di un break, ma è riuscita sempre a tornare. Sono felice per questa vittoria”, ha raccontato dopo il match.
Una mentalità positiva
Il momento più delicato dell’incontro è arrivato quando Niemeier ha preso coraggio, aggredendo soprattutto la seconda di servizio della Paolini. In quei frangenti, l’azzurra ha cercato di restare lucida: “Continuavo a ripetermi che dovevo restare concentrata. Lei serviva davvero bene, cercavo di mettere in campo più prime possibili perché appena servivo la seconda lei provava a ‘uccidermi’”. Una strategia che ha pagato, permettendole di chiudere il match in due set.
Dietro la resilienza in campo, c’è anche un’attitudine personale che Paolini non nasconde: “Non so se sono una persona positiva, ma cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche nei momenti difficili provo a divertirmi. Quando mi lamento o sono triste non riesco a dare il meglio di me”.
Una nuova guida: Marc Lopez
Oltre ai risultati, a Stoccarda è iniziata anche una nuova fase nel percorso professionale della tennista italiana: la collaborazione con Marc Lopez, ex doppista di spicco e membro del team di Rafael Nadal. “L’idea di lavorare insieme è nata un po’ per caso. Questo è il primo torneo in cui mi vede dal vivo, non è semplice ma sono contenta di come è iniziata la collaborazione”, ha spiegato Paolini, reduce dalla fine del lungo rapporto con l’ex coach Renzo Furlan.
Un nuovo inizio che sembra già portare buoni frutti, vista anche la semifinale raggiunta in doppio insieme a Sara Errani, compagna e amica con cui condivide anche l’entusiasmo per la vita da team: “Siamo una grande squadra, ci piace stare insieme. A Indian Wells ci siamo divertiti giocando a ping pong con i ragazzi. Siamo come una famiglia”.
Un’avversaria di livello: Coco Gauff
Il cammino della toscana proseguirà con un match impegnativo contro Coco Gauff, numero 3 del mondo e tra le più temibili del circuito. Le due si conoscono bene, come ha confermato la stessa Jasmine: “Mi sono allenata spesso con lei negli ultimi sei mesi. È una giocatrice davvero tosta: potente, completa, si muove bene. Dovrò essere aggressiva, concentrata e presente su ogni punto”. Una sfida che rappresenta un banco di prova importante in vista di una possibile semifinale contro Sabalenka e una finale contro Swiatek.
Un’atmosfera vincente
Il successo personale si inserisce in un momento storico per il tennis italiano: dopo il trionfo della nazionale femminile alla Billie Jean King Cup 2024, conquistata a Malaga nello stesso weekend della vittoria maschile in Coppa Davis, l’entusiasmo nel gruppo è alle stelle. Paolini lo conferma: “Mi piace essere circondata da persone positive, vivere il torneo anche fuori dal campo. Parli con chi fa la tua stessa vita, ti senti capita. E ti diverti”.
Con questa combinazione di talento, spirito di squadra e mentalità vincente, Jasmine Paolini sembra pronta a prendersi un posto ancora più importante nel gotha del tennis mondiale. E chissà che, con un sorriso e un colpo ben piazzato, non riesca davvero a spingersi fino in fondo anche a Stoccarda.