Kristina Mladenovic: “Non mi sento in crisi di risultati”

Quando tutte le sensazioni sono negative, è molto difficile invertire la rotta. In questi momenti l’aspetto mentale è fondamentale.
Se questo periodo negativo coincide con il momento in cui il tennista in questione è sulla strada per diventare una stella questo potrebbe essere il passaggio cruciale, quello della definitiva consacrazione, altrimenti si rischia di diventare una delle tante meteore di passaggio in questo bellissimo sport.

Uno degli esempi più lampanti è quello della francese Kristina Mladenovic , che vanta uno dei record più negativi che il circuito femminile possa ricordare. Con molti dubbi e poche certezze sul suo gioco, la tennista francese è arrivata all’Australian Open decisa ad invertire questa brutta serie di risultati (uno score di 14 sconfitte consecutive) e ha trasformato l’appuntamento sul cemento di Melbourne ad momento di svolta per il resto della stagione, ma le aspettative sono state di nuovo disattese. Da undicesima testa di serie del tabellone, si è misurata al primo turno contro la romena Ana Bogdan, numero 104 del mondo che non aveva mai superato il secondo turno in un Grande Slam, ma nonostante tutto, Mladenovic ha fallito ancora ed è stata eliminata per l’ennesima volta all’esordio in un torneo.

Dopo la conclusione della partita, Kristina Mladenovic è apparsa davanti ai media per analizzare la sua sconfitta: “Ho giocato una bruttissima partita, il mio livello di gioco non era affatto buono e la mia avversaria ne ha potuto approfittare, cogliendo le numerose opportunità che le ho concesso. Dovevo e potevo fare meglio nei punti importanti e variare di più il gioco, ma non è stato possibile perchè mi sentivo molto fuori ritmo. E’ stato molto strano visto che mi sono allenata molto bene in questi ultimi giorni qui a Melbourne. Sarà necessario analizzare quello che mi sta succedendo ma senza fare drammi “, ha detto la tennista francese in un intervista raccolta da L’Equipe.

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Alla inevitabile domanda sulla striscia di cattivi risultati che sta inanellando (è dal 2017 che non vince un match), l’attuale n° 11 della classifica WTA ha concluso: “Non sono in crisi di risultati, queste ultime sconfitte non sono come quelle dell’anno scorso, quando mi portavo dietro un problema fisico dalla seconda parte della stagione, in questo momento mi sento molto bene fisicamente, ho fatto una brutta prestazione ma non c’è motivo di preoccuparsi, perché questo periodo negativo finirà prima o poi, anche perché lavoro tutti i giorni per far si che finisca presto. Se non facessi le cose giuste in allenamento o mi sentissi senza la giusta motivazione e senza fiducia in me stessa allora si che incomincerei a preoccuparmi.

Il suo cammino agli Australian Open non è ancora terminato, dato che parteciperà al doppio femminile e al doppio misto rispettivamente con Timea Babos e Ivan Dodig: “Io voglio provare ad invertire la tendenza già facendo bene nel doppio. Sono iscritta sia al femminile che al misto. So per esperienza che i doppi mi possono aiutare a trovare la condizione, la concentrazione e la fiducia, mi è già successo in passato e spero che si ripeta qui di nuovo”, ha concluso Mladenovic.

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