Camila Giorgi ha giocato la sua ultima partita di tennis il 22 marzo 2019. Da allora, quasi tre mesi di silenzi, ipotesi, supposizioni. Come sempre, in questi casi, è bene attenersi prima ai dati di fatto, per poi provare a fare delle supposizioni basate, appunto, su questi ultimi.
Quel che è noto è che Camila, numero uno italiana, è ferma per un infortunio al polso destro. Quello che forse, ad alcuni, è un po’ meno noto è che avrebbe potuto operarlo, quel polso, ma ha deciso di optare per la cosiddetta “terapia conservativa”, di aspettare cioè che il dolore rientrasse ed evitare di andare sotto i ferri.
Mentre scrivo mi giunge notizia della cancellazione della Giorgi dal torneo di Birmingham, che poi tanto notizia non è. Aggiorno i conti: è il quindicesimo “ritiro” dal tabellone principale di un torneo prima che di questo si giochi la prima partita. Ma andiamo avanti.
Fino ad un paio di settimane fa, Camila ha preferito focalizzare l’attenzione sulla preparazione fisica in palestra. Affrettare i tempi sarebbe evidentemente un errore, per questo vuole essere sicura che quando tornerà sarà per giocare con costanza, senza rischiare di doversi fermare di nuovo. Per questo potrebbe riflettere sul prendersi una pausa lunga tutta questa stagione, per poi ripartire da Sidney nel 2020.
Alla luce di quanto scritto sopra, sarà evidentemente molto difficile vedere la Giorgi giocare a Wimbledon. Dal 2014 in poi ha sempre giocato almeno due tornei di preparazione allo Slam londinese, e “giocare” a freddo un torneo così importante su una superficie così complessa non pare essere la scelta più consona alla sua situazione.
Per quello che riguarda il ranking, a Wimbledon la tennista azzurra difende un quarto di finale, ovvero 430 punti. Se, come è verosimile, non dovesse prendervi parte, perderà diverse posizioni in classifica. Nonostante questo potrebbe usufruire del “protected ranking”: la richiesta per ottenerlo dovrebbe arrivare entro sei mesi dall’ultimo torneo giocato (quindi entro il 22 settembre), e la classifica di Camila, nel caso dovesse ottenerlo, sarebbe determinata dalla media delle posizioni ricoperte negli ultimi tre mesi di attività prima del momento dell’infortunio. Per la Giorgi si aggirerebbe intorno alla posizione numero 28 della classifica mondiale.
In un momento (che ormai sembra più un periodo) di buio quasi totale nel tennis femminile, la luce di Camila Giorgi resta la più luminosa e, soprattutto, resta accesissima. Ho letto anche che la marchigiana starebbe pensando al ritiro dal mondo del tennis: un perfetto esempio di “fake news”.