L’assegnazione delle wild card per i tornei è sempre un motivo di interesse nei giorni prima del torneo: la caccia ad indovinare i possibili fortunati e poi la scoperta degli inviti, che spesso e volentieri sono seguiti da polemiche. In occasione del Mutua Madrid Open le lamentele non sono sorte dagli appassionati o dagli addetti ai lavori, ma direttamente dai tennisti.
Il primo a sollevare la questione è stato Fernando Verdasco tramite un comunicato pubblicato sui propri social e poi ripreso da diversi suoi connazionali. Il vero motivo dell’accusa mossa dall’ex numero 7 del mondo agli organizzatori del torneo madrileno è lo scarso supporto per il tennis iberico. Infatti degli inviti per il tabellone principale solo uno è destinato ad un giocatore di “casa”, Carlos Gimeno, mentre le altre sono per stranieri.
Maschile Main Draw:
- Andy Murray (GBR)
- Jack Draper (GBR)
- Lucas Pouille (FRA)
- Carlos Gimeno (ESP)
Qualificazioni:
- Alejandro Moro (ESP)
- Daniel RIncon (ESP)
- Daniel Merida (ESP)
- Juncheng Shang (CHN)
Femminile Main Draw:
- Naomi Osaka (JPN)
- Linda Fruhvirtova (CZE)
- Monica Puig (PUR)
- Marta Kostyuk (UKR)
- Qinwen Zhang (CHN)
Qualificazioni:
- Jessica Bouzas (ESP)
- Alexandra Eala (PHI)
- Erika Andreeva (RUS)
- Xiyu Wang (CHN)
Nel comunicato diffuso dai giocatori spagnoli si afferma che “Troviamo sorprendente, oltre che frustante, che il più grande evento di tennis in Spagna mostri così poco supporto per i tennisti spagnoli con gli inviti concessi, soprattutto per il tabellone principale”. Stesso nel comunicato sono stati fatti paragoni con altri tornei “Il torneo di Roma, che si svolgerà la settimana seguente a quello di Madrid, ha già annunciato le prime wild card, e sono tutti italiani”.
Paula Badosa, numero 3 del mondo, oltre a condividere il comunicato ha aggiunto “è molto triste vedere una cosa del genere, soprattutto quando c’è molto potenziale…”
Muy triste de ver cosas así para el tenis español. Cuándo encima hay muchísimo potencial…
Yo hace un año entre al torneo por un WC y hice de los mejores torneos de mi carrera. Un torneo que nunca olvidaré gracias a un WC.— Paula Badosa (@paulabadosa) April 20, 2022
Il comunicato ha dato inizio a lunghe discussioni sul web, in cui è intervenuto lo stesso Andy Murray a rispondere alle lamentele con diversi tweet “Fantastico come velocemente dimentichino le persone nel tennis”. E poi ha aggiunto “Siamo tutti d’accordo che nessuno meriti le wild card. Noi siamo in disaccordo che le wild card debbano essere assegnate a giovani talenti locali. Molte persone hanno questo punto di vista, io credo solo che non sia giusto per tutti i giocatori che provengono da paesi che non ospitano eventi nel tour. Holger Rune la merita meno di un giovane spagnolo?”
We agree that nobody is deserving of a wild card. We just disagree on the wild cards being used specifically for young local talent. Lots of people hold that view I just don’t think that’s fair on all the players out there who don’t come from countries that host tour level events
— Andy Murray (@andy_murray) April 21, 2022
Entrambe le posizioni sono valide, e non sono le uniche: c’è anche chi critica l’ex numero 1 del mondo per aver abusato dell’uso delle wild card, ma quando si fanno questi discorsi bisogna guardare la vicenda da tutti i punti di vista. Gli organizzatori avranno ritenuto che questi giocatori erano i più adatti per attirare attenzioni sul torneo e richiamare gente negli stadi. Senza dubbio la verità è nel mezzo.