Iga Swiatek è la campionessa del WTA 500 di Stoccarda, che si è svolto sulla terra rossa della Porsche Arena. La tennista numero 1 al mondo ha battuto in finale, con il punteggio di 6-3 6-4, Aryna Sabalenka, in una finale tra le prime due teste di serie del torneo e prime due della classifica mondiale. Una partita a senso unico, controllata da Swiatek, contro una Sabalenka che ha comunque giocato bene, considerata anche la superficie che non è sicuramente la sua preferita. Sulla terra rossa però la differenza tra le due è palese, ma anche tra la polacca e tutte le sue colleghe. Iga infatti, dopo la frattura ad una costola, non aveva più giocato dal Masters 1000 di Indian Wells, e durante la settimana di Stoccarda non aveva pienamente convinto, o comunque non ne aveva avuto bisogno, in condizioni per di più maggiormente veloci rispetto ai tornei che lei preferisce come Roma e Parigi. Insomma una dimostrazione di strapotere su questi campi.
Un break a favore di Swiatek a decidere il primo set, sul 4-3, e un altro a decidere il secondo, in apertura nel primo game, entrambi amministrati senza problemi da Iga. In un match tra due giocatrice che non sembrano oltretutto nutrire molta simpatia l’una per l’altra. Come dimostra uno scambio nel quale, su uno smash agevole di Sabalenka, Swiatek si è fiondata verso la rete, all’arrembaggio, senza un apparente motivo se non infastidire Aryna, impegnata in un colpo molto semplice, ma allo stesso tempo, a quel punto, impegnata a non colpire la sua avversaria. Fatto sta che Swiatek ha così conquistato il suo secondo titolo del 2023 e il quinto successo in sette partite contro Sabalenka.