L’Australia chiama, Osaka e Halep rispondono

Con prestazioni più che convincenti Naomi Osaka e Simona Halep accedono ai quarti di finale del primo torneo stagionale. Tra le altre Big, avanti tutta per Iga Swiatek e Victoria Azarenka, che raggiungono Ash Barty ai quarti di Adelaide

I primi tre tornei WTA dell’anno si stanno allineando a livello di quarti di finale, e il primo weekend del 2022 sembra pronto a regalare match molto intriganti. A dir la verità, già nel corso dei giorni passati abbiamo assistito a lotte di altissimo livello, come quella tra Badosa e Azarenka, o tra Barty e Gauff. Nelle prime ore italiane di venerdì assisteremo dunque alle fasi finali di  Adelaide e i due WTA250 di Melbourne, con tante top player ancora in corsa.

E proprio ad Adelaide a guidare il seeding c’è Barty, che attende una tra Tomljanovic e Kenin, avversarie sicuramente alla sua portata ma che su questi campi sanno trovare il proprio miglior tennis. Il grande match, sulla carta il più bello della settimana, sarà invece in semifinale, dove a dar battaglia alla numero 1 del mondo ci sarà la vincente di Swiatek-Azarenka, con la prima che ha annientato la giovane finalista Slam Leylah Fernandez, mentre Vika, già carica dall’esordio positivo contro Badosa, ha avuto la meglio di Hon. Le due hanno iniziato l’anno in grande spolvero e non è fa escludere possano mettere KO Barty per volare verso il titolo. Molto meno interessante la parte bassa di tabellone, dove Rybakina riveste il ruolo di grande favorita, mentre Rogers e Juvan proveranno a sovvertire i pronostici.

A Melbourne 1 Naomi Osaka e Simona Halep vanno di corsa, mostrando ottimi progressi rispetto all’esordio. La nipponica ha demolito Zanevska mentre Halep ha lasciato le briciole alla connazionale Ruse. Ai quarti se la vedranno con due tenniste di talento e maggior esperienza come Petkovic, che ha rimandato il proprio ritiro grazie ad una ritrovata linfa vitale e forza tennistica, e Golubic, tra le grandi rivelazioni del 2021. La presenza più interessante ai quarti è quella di Qinwen Zheng, classe 2002 cinese che nella passata stagione ha inanellato un grande risultato dietro l’altro, candidandosi a WTA Newcomer of the Year per il 2022. Solida e tagliente, come molte sue connazionali, Qinwen avrà un match affascinante con Ana Konjuh per provare a raggiungere Halep in semifinale. Nella parte alta Kudermetova avrà ampie chance di mettere in difficoltà Osaka, ma sarà la 4 volte vincitrice Slam a decidere le sorti della partita. Vedere una finale Osaka-Halep in un WTA250 sarebbe un inizio davvero con il botto per il circuito.

A Melbourne 2 il campo di partecipazione non ha lo stesso livello degli altri due appuntamenti, ma cerca di difendersi con la presenza di tante interessanti NextGen. Prima su tutte Clara Tauson, già  vincitrice di due titoli WTA a soli 19 anni e già segnalata come la tennista da osservare più da vicino nel 2022, che ha maltrattato Lin Zhu al secondo turno e si prepara a fare lo stesso contro Sasnovich, avversaria però decisamente più ostica e imprevedibile. Oltre a lei ci sono anche le classe 2001 Amanda Anisimova e Kamilla Rakhimova; la prima cerca di tornare ai vertici dopo un lungo periodo complicato, segnato da problemi personali e infortuni, lei che a 16 anni era già competitiva tra le prime 50 al mondo ed ha ancora adesso uno dei migliori potenziali al mondo. La seconda invece è arrivata alla ribalta nel 2021 e ha fatto capire chiaramente che di tennis ne ha tanto, e sta solo aspettando il momento giusto per l’exploit definitivo. Qui a Melbourne ha eliminato Sorribes Tormo, ma per andare fino in fondo dovrà alzare ancora l’asticella perché Li e Tauson stanno marciando ad un altro passo. Peccato invece per Jasmine Paolini, che si è arresa ad un’ottima Begu, perdendo così l’occasione di iniziare l’anno con i quarti WTA.

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