[tps_title]Gli italiani in gara[/tps_title]
Nella giornata di ieri sono stati sorteggiati da Roger Federer e Maria Sharapova i tabelloni dei main draw degli Australian Open.
Nel maschile i tennisti italiani impegnati sono Lorenzi, Seppi, Fabbiano e Fognini. Solamente Giorgi e Schiavone per quanto riguarda il femminile. Andiamo ad analizzare il tabellone dei nostri giocatori e le loro possibilità di vincere almeno il match d’esordio.
[tps_title]Paolo Lorenzi[/tps_title]
Il senese è stato sorteggiato nello spot di tabellone di Rafael Nadal e affronterà la testa di serie numero 28 Damir Dzumhur.
Dopo un finale di stagione piuttosto negativo di Lorenzi, che dopo il quarto turno raggiunto agli US Open non è più riuscito a vincere un match, a Sydney è sembrato essere in uno stato di forma molto competitivo. Dopo aver superato l’australiano Thompson, Paolo si è imposto sulla prima testa di serie Albert Ramos spingendosi fino ai quarti di finale. La sconfitta è arrivata per mano del russo Medvedev con un doppio 6-4.
Dzumhur è un giocatore abile su questa superficie, non sarà un match facile per l’azzurro che però potrebbe approfittare di un infortunio al tendine del ginocchio sinistro del bosniaco, che di fatto è stato costretto al ritiro contro De Minaur sotto 2-6 0-3.
L’unico precedente tra i due risale al primo turno del torneo di Mosca nel 2017, proprio nel periodo peggiore dell’anno di Lorenzi, vinto da Dzumhur con il punteggio di 7-5 7-5.
Un match di certo non facile ma non del tutto chiuso, molto dipenderà anche dalla condizione del ginocchio del bosniaco.
[tps_title]Andreas Seppi[/tps_title]
L’ultima stagione di Andreas Seppi è stata poco positiva, anche a causa di svariati problemi all’anca.
L’anno di Seppi era iniziato con una precoce sconfitta al turno decisivo delle qualificazioni di Doha al tie-break del terzo set contro Basic, ma questa settimana sembra aver trovato ritmo e condizione raggiungendo la finale nel Challenger di Canberra.
Il rapporto dell’azzurro con l’Australia è sempre stato più che felice: indimenticabile la vittoria su Federer nel 2015, così come la rimonta dello scorso anno su Nick Kyrgios conclusasi a favore di Seppi per 10-8 al quinto set.
Andreas esordirà contro la WC francese Corentine Moutet. Il 18enne mancino, numero 155 nel ranking ATP, è in forte ascesa e potrebbe costituire un ostacolo per l’altoatesino, che potrà però sfruttare a suo favore l’esperienza che il suo avversario non ha ancora.
Un match quindi alla portata che Seppi deve tentare di vincere per difendere i punti del terzo turno dello scorso anno.
[tps_title]Thomas Fabbiano[/tps_title]
Thomas Fabbiano difficilmente avrebbe potuto essere sorteggiato contro un avversario più ostico per un primo turno slam: Alexander Zverev.
Il tedesco non è sembrato al massimo della condizione durante la Hopman Cup, ma il sorteggio resta comunque proibitivo per il giocatore tarantino. Dopo il primo turno perso a Doha da Nikoloz Basilashvili, Fabbiano dovrà dare il massimo per giocarsela alla pari con la testa di serie numero 4 del torneo. Potrebbe pesare fortemente la differenza di peso di palla tra i due e il servizio, che non è il colpo forte dell’azzurro. Match dunque apparentemente chiuso.
[tps_title]Fabio Fognini[/tps_title]
Fabio è indubbiamente l’italiano che ha più chances di andare avanti nel torneo.
Dopo la semifinale di Sydney quasi vinta contro Medvedev, Fabio ha mostrato di essere in forma nonostante un calo mentale improvviso mentre era in totale controllo del match.
A Melbourne Fabio incontrerà Horacio Zeballos, attuale n° 66 del ranking.
Nonostante i precedenti siano abbastanza datati, Fabio ha sempre battuto il 32enne argentino dal rovescio mancino a una mano.
Dopo un primo turno più che abbordabile, Fabio potrebbe trovare il vincente del match tra Florian Mayer ed Evgeny Donskoy.
Fognini non ha mai affrontato il russo, ma ha subito tre sonore sconfitte da Mayer tra il 2011 ed il 2012.
In caso di vittoria al secondo turno, il tabellone si farebbe sempre più ostico per l’azzurro.
In un eventuale terzo turno Fabio Fognini potrebbe trovare l’ostacolo belga David Goffin, apparso in gran spolvero durante la Hopman Cup.
Nonostante il tennista di Arma di Taggia abbia vinto l’unico precedente disputato nel 2015, Goffin partirebbe con i favori del pronostico.
In Fabio sono riposte le speranze dell’Italia al maschile in questo slam, già vinto in doppio con Simone Bolelli nel 2015.
[tps_title]Matteo Berrettini[/tps_title]
Nonostante non sia nel main draw, Matteo ha raggiunto il turno decisivo delle qualificazioni e sfiderà l’americano Denis Kudla.
Il match è apparentemente equilibrato e rappresenta per Matteo una buona occasione per conquistare il suo primo main draw in uno slam.
[tps_title]Camila Giorgi[/tps_title]
Se al maschile le speranze sono riposte in Fognini, al femminile sono riposte in Camila Giorgi specie dopo l’ultima settimana da sogno.
Giorgi, partendo dalle qualificazioni, si è spinta fino alle semifinali battendo giocatrici del calibro di Stephens, Kvitova e Radwanska, arrendendosi solo ad una rediviva Angelique Kerber.
La marchigiana ha mostrato una maggiore tranquillità in campo, una buona solidità da fondo campo e soprattutto al servizio, commettendo pochi doppi falli rispetto agli standard degli ultimi anni.
Camila affronterà al primo turno una qualificata, ancora da conoscere, ma giocando allo stesso livello mostrato negli ultimi match non dovrebbe essere un problema.
Il primo vero ostacolo potrebbe arrivare già al secondo turno, contro la vincente del match tra Ashleigh Barty e Aryna Sabalenka.
L’australiana appare piuttosto in forma, con la finale raggiunta nel torneo di casa a Sydney, mentre Giorgi sembra soffrire il gioco della Barty.
I due precedenti sono a favore di Ash Barty, entrambi disputati nell’ultima stagione; sulla terra rossa di Strasburgo Giorgi ha racimolato solamente tre games, mentre a Birmingham l’azzurra ha dovuto far fronte ad un problema fisico che l’ha costretta al ritiro.
Ma come Camila ha dimostrato varie volte in carriera, ogni match è aperto e gli scontri precedenti potrebbero essere smentiti.
[tps_title]Francesca Schiavone[/tps_title]
L’altra italiana presente in tabellone è Francesca Schiavone. Sorteggio molto sfortunato che la vede opposta alla lettone Jelena Ostapenko.
Nonostante Ostapenko non sia in gran forma, è d’obbligo ricordare che dopo la sconfitta nell’ITF 80k subita per mano di Karatancheva, Francesca si è infortunata alla caviglia in allenamento, e per tale motivo è stata costretta a chiudere anzitempo la sua stagione.
In una lotta tra due campionesse del Roland Garros, Francesca parte ampiamente sfavorita.
[tps_title]Sara Errani[/tps_title]
L’unica azzurra ad essere approdata all’ultimo turno di qualificazioni al femminile è Sara Errani. L’azzurra si è imposta sulle due cinesi Lu e Wang, ma il terzo match si prospetta molto più complicato. La sua avversaria sarà la thailandese Luksika Kumkhum, tennista poco costante ma che quando in giornata può essere imprevedibile. L’asiatica inoltre si trova a suo agio sui campi dell’Australian Open: proprio in questo torneo ha ottenuto la vittoria più prestigiosa della sua carriera contro Petra Kvitova nel 2014.
Un match che vedrà lo scontro tra due tipi di tennis molto diversi, che garantirà un posto nel main draw ad una delle due giocatrici.