Dopo oltre 18 anni di carriera, nella fase in cui i risultati cominciano a mancare, non è assolutamente da tutti possedere lo spirito e la voglia di combattere e di rimettersi in gioco. Si tratta sostanzialmente di ritrovarsi, di esaminare la propria interiorità, la forza d’animo. Non a caso la chiamano leonessa: Francesca Schiavone è tornata, e lo ha fatto con la solita esuberanza ed imprevedibilità, aprendo un canale social su YouTube denominato “Schiavo channel”. Tutto questo dopo aver spento ben 36 candeline.
IL GLORIOSO PASSATO – Eh sì, di glorioso passato bisogna parlare; non c’è altro modo di definirlo. Francesca Schiavone è stata la tennista con il best ranking più alto della storia del tennis femminile italiano, raggiunto dopo la storica vittoria all’Australian Open del 2011 contro Svetlana Kutnetsova (tra l’altro, tra i vari record, questa è stata la partita più lunga nella storia degli Slam con 4 ore e 44 minuti di gioco): in tale occasione, si spinse fino al quarto posto. Il momento più emozionante, foriero di sensazioni indescrivibili, è tuttavia indubbiamente riscontrabile nella vittoria del Roland Garros 2010 ai danni della Stosur, apice assoluto della carriera della milanese: è stata infatti la prima italiana a conquistare un Major. Con la sua grinta e la sua genuinità, perché Francesca è una persona vera anche e soprattutto sul campo, ha coinvolto migliaia di persone nel suo percorso trionfale. Il suo contributo è stato poi determinante nella conquista di ben 3 Fed Cup, con cui l’Italia è diventata la nazione più forte del mondo.
IL RIENTRO A BRISBANE – Il tornado Schiavone si ripresenta così, a 36 anni suonati, a giocare le qualificazioni del WTA di Brisbane, con un’umiltà sconfinata ed una vivacità contagiosa. Francesca è gioia, è veicolo di emozioni, è coinvolgimento; ciò si sposa perfettamente con la scelta di affidare ad un canale web le decisioni sul suo futuro. Dopo aver superato la Morita, complice anche il ritiro dell’avversaria, la nostra tennista ha subito mostrato gli artigli, imponendosi in tre intensi set contro la Brady. Il cammino continua, prossima sfida contro una pimpante Krunic, che sta esprimendo un buon livello di tennis. Il messaggio è però molto molto chiaro: tutte le avversarie della Schiavone, dovranno sudare ad ogni singolo colpo e scalfire una resistenza che non vuole cedere.
RECENTI IMPRESSIONI – Lo “Schiavo channel” è indubbiamente la fonte principale del momento da cui attingere ed afferrare le sensazioni che contraddistinguono questa fase della sua vita. L’esordio sulla “decisione per cosa farò da grande” è un’intuizione tanto geniale quanto comica: il modo di porsi di Francesca è estremamente naturale ed empatico. Emerge, da parte sua, una tenacia pazzesca, una stoica volontà di tornare ad imporsi: “questa camicia mi sta ancora stretta”. Trapelano, quindi, sensazioni positive, tanto entusiasmo ed una immensa voglia di tornare a competere. Perché è proprio la competizione uno dei motori trainanti di questo importante “ritorno”: come da lei affermato, non si ritirerà mai, poiché la lotta è parte integrante del suo essere.
L’ammirazione ed il tifo sfrenato sono le uniche armi a disposizione degli addetti ai lavori. Supportare Francesca Schiavone è pressoché un obbligo, un dovere. Colei che ci ha donato emozioni immense e grande senso di patriottismo, cantando l’inno di Mameli sullo Chatrier, è pronta a regalarci altri elevati momenti di sport, non tanto a livello di risultati quanto a livello di insegnamenti di vita.
[fncvideo id=43661]