La settimana di Svetlana Kuznetsova a Cincinnati è iniziata per puro caso. Inizialmente, la russa non avrebbe dovuto nemmeno giocare il torneo: il suo ranking era troppo basso per accedere direttamente in main draw, e la Wild Card che ha poi ricevuto era precedentemente riservata a Venus Williams. L’americana è poi entrata in tabellone con il suo ranking, perciò la WC è passata nelle mani di Svetlana Kuznetsova, che l’ha onorata nel migliore dei modi.
Gli ultimi mesi della giocatrice russa sono stati tutt’altro che semplici, tra problemi fisici che hanno causato il suo crollo nel ranking e problemi con il passaporto, che le hanno impedito di accedere agli Stati Uniti fino alla scorsa settimana.
Svetlana difendeva il titolo a Washington vinto lo scorso anno, ma contro la sua volontà non ha potuto disputare il torneo, perdendo ben 280 punti e precipitando addirittura al numero 153 del ranking.
Kuznetsova, però, ci ha messo appena sette giorni per recuperare una posizione in classifica di tutto rispetto. Battendo in ordine [11] Sevastova, Yastremska, [8] Stephens , [3] Pliskova e [1] Barty, Svetlana ha raggiunto una finale inimmaginabile fino a pochi giorni fa.
La russa ha probabilmente trasformato la rabbia accumulata nelle scorse settimane a causa dell’impossibilità di giocare negli States, in energia positiva, mostrando un livello di tennis elevatissimo, degno della vera Svetlana Kuznetsova.
[fncvideo id=124725 autoplay=false]
Le cose non sono andate sempre per il verso giusto in questa settimana: al secondo turno, contro Dayana Yastremska, Kuznetsova ha rimontato da 4-6 3-5* e ha annullato ben due match point prima di vincere e approdare agli ottavi di finale. Solo una scatenata Madison Keys, a lunghi tratti ingiocabile questa settimana, è riuscita a porre fine alla cavalcata trionfale di Svetlana, che avrà comunque vari motivi per reputarsi soddisfatta.
Le ultime due stagioni sono state una vera e propria sfida per Kuznetsova, che ha dovuto far fronte ad un brutto infortunio al polso, spesso difficile da curare in maniera efficace nonostante le operazioni chirurgiche.
All’età di trentaquattro anni, però, Svetlana non ha smesso di credere nei propri mezzi e ha continuato a lottare, come ha sempre fatto nel corso della sua straordinaria carriera.
Nell’oramai lontano 2014, durante una conferenza stampa al Roland Garros, la russa, parlando della sua carriera, dichiarò: “Avrei potuto fare di meglio ma avrei potuto fare di peggio. Non sai mai come andrà”.
Le sue qualità tecniche sono sopraffine, è senza dubbio una delle giocatrici più complete del circuito e forse è vero, avrebbe potuto vincere anche più di due “soli” slam in singolo, ma la sua rimarrà comunque una carriera indimenticabile.
Non importa che anno sia, 2004 o 2019, non importa quanti anni abbia, 19 o 34, perché in qualche parte del mondo Svetlana Kuznetsova sarà sempre pronta a sorprenderci.