L’italia femminile: una nazionale in salute

Negli ultimi anni l’Italia del tennis si sta reggendo soprattutto sulle spalle del circuito maschile, con i ragazzi che hanno sfondato il muro della top 10, e mantengono alto il nome dell’Italia. Nell’ultimo periodo anche il circuito femminile inizia a parlare sempre di più italiano, grazie ad un sistema che è in salute, anche se ad un veloce sguardo non sembrerebbe. A dimostrare ciò sono diversi fattori:

LA CLASSIFICA

Seppur se ne parli di meno l’Italia ha 4 giocatrici in top 100, ma due di queste sono in top 30 grazie a ottimi risultati: Martina Trevisan, la nuova numero 1 italiana ha raggiunto la semifinale al Roland Garros e mostra continui miglioramenti nel proprio gioco. Camila Giorgi è due posizioni dietro alla connazionale, al 28 posto del ranking. In top 100 ci sono anche Paolini e Bronzetti, rispettivamente alle posizioni numero 64 e 66. Scorrendo la classifica troviamo alla posizione 118 Cocciaretto, che sta tentando l’assalto ai 100 dopo aver superato i problemi fisici che l’avevano fermata ad inizio anno, e Sara Errani, numero 127 del mondo. Continuando a leggere le classifica troviamo molte italiane tra i numeri 200 e 600 troviamo 23 giocatrici, di cui alcune in rampa di lancio: su tutte Camilla Rosatello numero 259 del mondo e vincitrice del 60.000 di Caserta.

MOLTITUDINE DEI TORNEI DI CATEGORIA MINORE IN ITALIA

Una delle basi della prosperità di giocatori nel circuito maschile italiano è stata la grande presenza di tornei challenger in Italia, che hanno permesso ai nostri giocatori di esplodere ad alti livelli. Il circuito challenger a livello femminile non esiste e quindi è importante, per fare un lavoro speculare a quello fatto a livello ATP, la grande presenza di tornei ITF. Ed è proprio in questo campo che la federazione ha fatto un grandissimo lavoro quest’anno: dall’11 Aprile fino al 14 Agosto in Italia si gioca tutte le settimane con ben 5 tornei da 60.000, 7 da 25.000 e 1 da 15.000. A questi tornei va aggiunto il torneo 125 di Gaiba e il 250 di Palermo. Sono molti quindi i tornei che possono permettere alle nostre giovani più forti di far esperienza e abituarsi ad un tennis sempre più alto.

GIOVANI INTERESSANTI

A guidare la lista delle giovani tenniste più interessanti è la già citata Cocciaretto, ai piedi della top 100 a 21 anni. Dietro di lei ci sono molte giovani interessanti, che al momento stanno avendo maggiori difficoltà a fare il salto di qualità: scendendo la classifica troviamo Lisa Pigato (380), Melania Delai (515), Diletta Cherubini (541), Eleonora Alvisi (896) e Matilde Paoletti (943). Queste giocatrici stanno beneficiando di diverse WC nei molti tornei di cui si è parlato sopra, e stanno ripagando la fiducia data, con diversi ottimi risultati.

I GRANDI RISULTATI DELLE BIG

In un gruppo molto compatto, come appare quello italiano, i grandi risultati delle amiche e colleghe può fungere da stimolo, creando una reazione a catena che porta a prestazioni sempre migliori. Ad iniziare questa catena potrebbe essere stata Camila Giorgi con il successo di Montreal dello scorso anno. Al successo della marchigiana sono seguiti il primo titolo 250 di Jasmine Paolini a Portorose, il primo 60.000 di Camilla Rosatello, la semifinale Slam di Martina Trevisan e l’esplosione di Lucia Bronzetti, alle quali si va ad aggiungere il successo di settimana scorsa di Sara Errani nel 125 di Contrexeville.

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